Europe Direct Lombardia 2014-2020

15 novembre, Bisuschio (VA): Europe Direct Lombardia all'inaugurazione della mostra “Com’eri vestita?”. Contro la violenza di genere, azione di disseminazione del progetto "Io lo chiedo"

immagine del bando

Il 15 novembre Europe Direct Lombardia prenderà parte all'inaugurazione della mostra “Com’eri vestita?” dell’ISIS “Valceresio” di Bisuschio (VA), che ha inserito nel percorso di educazione alla cittadinanza, la riflessione consapevole sulla violenza di genere.
Parleremo e rifletteremo con gli studenti su quelle che sono le politiche europee a favore della parità di genere, in tutte le sue declinazioni, per stimolare la riflessione su stereotipi, pregiudizi, false convinzioni e atteggiamenti discriminatori che rendono ancora possibili tanti episodi di violenza.

L'inaugurazione della mostra avrà luogo dalle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’ISIS “Valceresio” di Bisuschio, come una delle risultanti dell'esperienza di progetto "Io lo chiedo", ideato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con Amnesty International Italia, al quale gli studenti e gli insegnanti dell'ISIS “Valceresio” di Bisuschio hanno preso parte con particolare entusiasmo.
Si terrà poi l’inaugurazione dell’aula destinata allo sportello ascolto e allo sportello antiviolenza presso l'istituto.

La mostra sarà visitabile dal 15 al 20 novembre presso l'Istituto I.S.I.S. Valceresio e poi, dalle ore 18.00 del 26 novembre  fino al prossimo 2 dicembre, sarà fruibile dall'intera cittadinanza, nei locali messi a disposizione all’interno del palazzo comunale.
Inoltre, grazie anche alla collaborazione del Comune di Bisuschio, il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, verrà 
inaugurata la panchina rossa dipinta dagli studenti dell'Istituto, nel piazzale antistante la sede comunale.
 

Context
Il progetto "Io lo chiedo" è la concretizzazione di un percorso strutturato con alcuni, selezionati, Istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado sul principio del consenso consapevole nei rapporti sessuali, combattere la cultura della violenza e gli stereotipi legati alla violenza e alle differenze di genere e riportare l’attenzione sul tema del rispetto nelle relazioni interpersonali.

L’iniziativa ha previsto l'attivazione di una rete di scuole, quindi, per sensibilizzare sui temi della campagna “Io lo chiedo” gli insegnanti e formarli su contenuti, metodologie e tecniche educative finalizzate ad educare e sensibilizzare a loro volta gli studenti su tali temi. Poi, un secondo momento, durante il quale, è stato attivato un workshop digitale, tra fine febbraio ed inizio marzo 2021, rivolto ad una trentina di insegnanti di diverse scuole secondarie superiori distribuite sul territorio nazionale, che ha permesso di condividere le metodologie educative e gli strumenti contenuti nella guida “Io lo chiedo”.
A partire da marzo, invece, per due mesi (marzo - aprile 2021) si è poi tenuta la formazione degli studenti delle scuole superiori, con l'organizzazione di ulteriori due workshop digitali, per sensibilizzare e informare, circa 300 studenti degli istituti selezionati. I partecipanti sono stati informati sul tema della campagna “Io lo chiedo” e invitati ad attivarsi insieme ad Amnesty International Italia, per chiedere alle Istituzioni di incentivare la "cultura del consenso".

E' seguito poi un incontro per la creazione di un gruppo integrato formato da docenti e studenti finalizzato alla realizzazione di iniziative di peer education rivolte alle altre classi degli stessi istituti partecipanti, sul tema del consenso, con delle iniziative gestite dagli stessi studenti che hanno partecipato al workshop.

A conclusione del percorso formativo, si è arrivati alla fase importante della disseminazione nelle singole scuole e/o l' organizzazione di eventi di sensibilizzazione aperti anche ai genitori e alla società civile, sul tema del consenso diffondendo i materiali prodotti nei loro territori tramite anche attraverso la realizzazione della mostra “Come eri vestita”, oltre che attraverso i canali tematici educativi di Amnesty International Italia.
Tutti gli elaborati sviluppati dalle scuole saranno documentati e riuniti in una pubblicazione digitale, che sarà proposta da Amnesty International Italia, insieme alle firme dell’appello per la modifica dell’ articolo 609bis del codice penale (maggio 2021).


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
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Data ultima modifica: 27/09/2023