Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

Condizionalità 2016

Un insieme di regole per la gestione dell' azienda agricola che gli agricoltori devono seguire pena la riduzione e/o l'annullamento degli aiuti comunitari per i regimi di contributo
immagine del bando

Che cos’è la condizionalità?
La "Condizionalità", normata dall’Allegato II e dal Titolo VI del Regolamento (UE) n. 1306/2013, artt. 91-101, è un insieme di regole per la gestione dell' azienda agricola che gli agricoltori devono seguire pena la riduzione e/o l'annullamento degli aiuti comunitari per i regimi di contributo sotto elencati.

 

Tale normativa impone il rispetto di alcune condizioni in materia di protezione ambientale, sanità pubblica, biodiversità, salute delle piante e degli animali e benessere degli animali indicate come criteri di gestione obbligatori (CGO), che discendono da regolamenti e direttive comunitarie, e regole per l'uso sostenibile dei terreni agricoli, il mantenimento dei pascoli permanenti e la protezione delle acque, denominate buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA).

 

Le regole a livello nazionale sono disciplinate dal DM n. 3536 dell’8 febbraio 2016 (GU Serie Generale n.67 del 21-3-2016) che ha abrogato il precedente DM n. 180 del 23 gennaio 2015 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”. Per consultare il DM clicca qui. Con Delibera della Giunta Regionale n. X/4985 del 30/03/2016 (pubblicata sul BURL n. 14 del 5 aprile 2016 – Serie Ordinaria), la Regione Lombardia ha approvato le regole di condizionalità valide per l’anno 2016.

 

A chi si applica?
La condizionalità, con le relative sanzioni, si applica in Lombardia ai beneficiari di:
- pagamenti diretti di cui al regolamento (UE) n. 1307/2013 (domanda unica);
- premi annuali previsti dall'articolo 21, paragrafo 1, lettere a) e b), del regolamento (UE) n. 1305/2013 (misura 8.2 – PSR 2014-2020); - premi annuali previsti dagli articoli da 28 a 31 del regolamento (UE) n. 1305/2013 (misure 10,11,12,13 PSR 2014-2020);
- premi annuali previsti dall’articolo 36 lettera a) punto iv) “Pagamenti agroambientali” del regolamento CE n. 1698/2005 (misura 214 – PSR 2017-2013);
- premi annuali previsti dall’articolo 36 lettera b) punto i) “Imboschimento di terreni agricoli” del regolamento CE n. 1698/2005 (misura 221 – PSR 2017-2013);
- pagamenti nell’ambito dei programmi di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti e per la vendemmia verde e dei pagamenti dei premi di estirpazione ai sensi degli articoli 85 unvicies, 103 septvicies del regolamento CE n. 1234/07 del Consiglio e s.m.i. e ai sensi degli articoli 46 e 47 del regolamento (UE) n. 1308/2013 (PRRV e vendemmia verde).

 

Le sanzioni di condizionalità NON si applicano ai beneficiari che aderiscono al regime dei piccoli agricoltori di cui al titolo V del Regolamento (UE) n. 1307/2013 e a coloro che beneficiano del sostegno di cui all’articolo 28, paragrafo 9, del Regolamento (UE) n. 1305/2013 (Misura 10.2.01 “Conservazione della biodiversità animale e vegetale” - PSR 2014 -2020).

 

CGO e BCAA: novità anno 2016
L’Allegato A alla DGR n. 4985 del 30 marzo 2016 riporta le novità sull’applicazione della Condizionalità rispetto all’anno 2015.

 

Di seguito le principali novità:
CGO 1 (Direttiva nitrati):
Sono stati aggiornati i riferimenti normativi in merito a: tempi e modalità di presentazione e/o aggiornamento della comunicazione “nitrati”; periodi di divieto di spandimento degli effluenti di allevamento e dei fertilizzanti azotati; proroga dei termini di validità del Programma d’Azione regionale per la tutela ed il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati per le aziende localizzate in zona vulnerabile. Sono stati eliminati i riferimenti normativi relativi alla Decisione della Commissione 2011/721/UE e alle relative norme regionali per quanto attiene la concessione della “deroga nitrati” in quanto tale deroga ha cessato la sua efficacia il 31/12/2015.

 

BCAA 1 (Introduzione fasce tampone):
Sono stati inseriti gli aggiornamenti del Piano di gestione delle acque adottato dall’Autorità di Bacino del Po con delibera n. 7 del 17/12/2015 e del Piano di gestione delle acque adottato dall’Autorità di bacino del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali con delibera n. 2 del 22/12/2015, che approvano, tra l’altro: l’elenco dei corpi idrici oggetto specifico della pianificazione per il periodo 2016-2021 e la classificazione dei corpi idrici superficiali per lo stato ecologico e lo stato chimico. L’aggiornamento degli stati ecologico e chimico dei corpi idrici (basati sui dati di monitoraggio delle acque raccolti da ARPA) può aver determinato la modifica dell’ampiezza della fascia inerbita rispetto all'anno 2015. Il riferimento all’ampiezza attuale è riportata nel fascicolo aziendale.

 

CGO 2 (Conservazione uccelli):
Sono state aggiornate le misure di conservazione di alcune ZPS (DGR n. X/3709 del 12 giugno 2015 e DGR n. X/4429 del 30 novembre 2015) e di conseguenza l’allegato 2 contenuto nell’allegato B alla DGR 4985/2016: Elenco delle Aree Natura 2000 – ZPS, che comprende per ciascun sito la denominazione dell’Ente gestore e i riferimenti alla misure di conservazione e ai piani di gestione approvati. Per consultare tutti i piani di gestione delle ZPS di interesse, clicca qui.

 

CGO 3 (Conservazione habitat):
Sono state aggiornate le misure di conservazione di alcuni SIC/ZSC (DGR n. X/4429 del 30 novembre 2015) e di conseguenza l’allegato 3 contenuto nell’allegato B alla DGR 4985/2016: Elenco delle Aree Natura 2000 – SIC/ZSC, che comprende per ciascun sito la denominazione dell’Ente gestore e i riferimenti alla misure di conservazione e ai piani di gestione approvati. Per consultare tutti i piani di gestione di SIC e ZSC di interesse, clicca qui.

 

BCAA 7 (Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio …):
Tra gli elementi caratteristici del paesaggio, si è precisato che per albero isolato si intende un esemplare arboreo appartenente ad una delle specie autoctone riportate nell’allegato C al Regolamento regionale n. 5 del 20 luglio 2007 e smi – Norme forestali regionali.

 

CGO 7 (Identificazione Bovini):
È stato inserito il riferimento ad una nota del Ministero della Salute che fornisce “Indicazioni operative relative all’eliminazione dell’obbligo di rilascio del passaporto per gli animali della specie bovina/bufalina che nascono e si movimentano sul territorio nazionale” ed è stato stralciato il riferimento alla deliberazione regionale di analogo oggetto, in quanto superata.

 

CGO 10 (Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari):
È stato inserito il riferimento alla deliberazione regionale che approva le linee guida per l’applicazione del piano di azione nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Sono state dettagliate le caratteristiche che devono avere i depositi dei prodotti fitosanitari.

 

Si ricorda altresì che dal 26 novembre 2015, qualsiasi utilizzatore professionale di prodotti fitosanitari, deve disporre di un certificato di abilitazione.

 

Informazioni
Direzione Generale Agricoltura
Struttura Programmazione e Attuazione del Programma di Sviluppo Rurale
Tiziana Laconi
tel. +39 02 6765 2584
email: tiziana_laconi@regione.lombardia.it

 

Struttura Programmazione e Attuazione del Programma di Sviluppo Rurale
Michela Binda
tel. +39 02 6765 3758
email: michela_binda@regione.lombardia.it

 

In allegato:

  • • Delibera n. X/4985 del 30 marzo 2016;
  • • Allegato A alla DGR n. X/4985/2016 – Modifiche ed aggiornamenti relativi ai contenuti degli allegati n. 1, 2 e 3 alla DGR n. X/3351/2015;
  • • Allegato B alla DGR n. X/4985/2016 – Testo coordinato degli allegati n. 1, 2 e 3 alla DGR n. X/3351/2015;
  • • Allegato 4 alla DGR n. X/3351 del 1 aprile 2015 – Elenco dei Comuni ricadenti in Zone Vulnerabili ai Nitrati;
  • • BCAA 1 = Piano di Gestione delle acque adottato dall’Autorità di Bacino del Po: Estratto dell’Elaborato 5 alla Delibera n. 7 del 17/12/2015, con esclusivo riferimento ai corpi idrici lombardi fluviali, naturali, artificiali e fortemente modificati;
  • • BCAA 1 = Piano di Gestione delle acque adottato dall’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali: Estratto del Volume 2A e 6A alla Delibera n. 2 del 22/12/2015, con esclusivo riferimento ai corpi idrici fluviali lombardi;
  • • BCAA 7 = Estratto dell’allegato C al Regolamento regionale n. 5 del 20 luglio 2007 e smi – Norme forestali regionali. 

Documenti allegati

Data ultima modifica: 24/08/2023