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19/09/2018 Stato dell’Unione 2018 (SOTEU): Più efficienza nella Politica estera e di Sicurezza comune

Negli ultimi anni la politica estera e commerciale dell'UE é stata rafforzata e questo ha permesso all'Europa di diventare un attore globale sempre più importante, portatrice di valori universali.
Costantemente impegnata a preservare la pace nei paesi vicini e oltre, la Commissione europea sollecita ad un necessario "cambio di marcia" nella politica estera e di sicurezza comune per permettere all'UE stessa di migliorare la sua capacità di intervento nella gestione di eventi a livello mondiale. Solo in questo modo potrà assolvere alle sue responsabilità internazionali.

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Negli ultimi anni la politica estera e commerciale dell'UE é stata rafforzata e questo ha permesso all'Europa di diventare un attore globale sempre più importante, portatrice di valori universali.
Costantemente impegnata a preservare la pace nei paesi vicini e oltre, la Commissione europea sollecita ad un necessario "cambio di marcia" nella politica estera e di sicurezza comune per permettere all'UE stessa di migliorare la sua capacità di intervento nella gestione di eventi a livello mondiale. Solo in questo modo potrà assolvere alle sue responsabilità internazionali.

Il Presidente Juncker ha proposto che gli Stati membri si avvalgano delle vigenti regole dell’UE per passare dal voto all’unanimità al voto a maggioranza qualificata in sede di Consiglio dell’UE in determinati settori della Politica estera e di Sicurezza comune dell’UE (PESC) ed in alcune decisioni di natura fiscale. In particolare si propone il passaggio alla votazione a maggioranza qualificata nelle decisioni relative alle:
- posizioni sulle questioni dei diritti umani nelle sedi internazionali;
- decisioni di istituire regimi sanzionatori;
- decisioni riguardanti le missioni civili della Politica estera e di Sicurezza comune.

Le modifiche potrebbero concretizzarsi sfruttando il potenziale previsto dal Trattato sull’Unione europea (TUE) ai paragrafi 2 e 3 dell'articolo 31 (art. 31, paragrafo 3, TUE -“clausola passerella”). 
In base a tale articolo, il Consiglio europeo all’unanimità può autorizzare il Consiglio dei ministri UE a deliberare a maggioranza qualificata in determinati casi della Politica estera e di Sicurezza comune, con l’obiettivo di rafforzare l’UE e contribuire a creare maggior consenso.
I leader europei sono invitati a trovare un accordo in occasione del Vertice di Sibiu del 9 maggio 2019.

Un'UE più forte, più credibile, più efficace a livello internazionale: un cambiamento per fare la propria parte, reagire con rapidità ed efficienza alle sfide esterne e per rafforzare la propria resilienza proteggendo gli Stati membri dalla pressione mirata esercitata da paesi terzi nell'intento di dividerla.

Pacchetto sulla proposta dell'esecutivo sul voto a maggioranza qualificata nella politica estera e di sicurezza comune.

#SOTEU
#Road2Sibiu

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 11/03/2024