Europe Direct Lombardia 2014-2020

A Lisbona il titolo di Capitale verde europea per il 2020

La capitale portoghese è stata insignita del premio di Capitale Verde europea per il 2020 per aver trasformato le sfide ambientali che ha dovuto affrontare in opportunità di crescita.

immagine del bando

La capitale portoghese è stata insignita del premio di Capitale Verde europea per il 2020 per aver trasformato le sfide ambientali che ha dovuto affrontare in opportunità di crescita.
La città ha ricevuto, oltre al titolo, anche un premio di 350.000 dalla Commissione europea per portare a termine i progetti prefissati.

La giuria che assegna il titolo valuta le candidature sulla base di 12 indicatori: adattamento ai cambiamenti climatici, mobilità urbana, gestione del suolo, natura e biodiversità, qualità dell'aria, inquinamento acustico, gestione dei rifiuti, gestione delle acque, crescita verde e innovazione tecnologica sostenibile, prestazioni energetiche e governance.

Lisbona diventa fonte di ispirazione per molte città dell'UE: ha intrapreso il suo percorso verso la sostenibilità in un periodo di crisi economica ma ha dimostrato chiaramente che la sostenibilità e la crescita economica vanno di pari passo.

La città inaugura così il secondo decennio degli European Green Capital Awards, iniziativa introdotta nel 2010 e diventata, oggi, ancora più significativa. A livello globale siamo di fronte a enormi sfide ambientali: il cambiamento climatico, il consumo eccessivo, i rifiuti di plastica e la perdita di biodiversità sono le principali minacce per le nostre città e il nostro futuro. Ecco che una visione più green è sempre più necessaria e la sensibilità delle città è la direzione indispensabile a cui puntare.

Nel 2017 Lisbona ha lanciato un servizio di bike sharing includendo anche biciclette elettriche che si estende oggi fino alle aree più periferiche della città. Nei due anni successivi, ha poi creato una rete ciclabile di 90 chilometri. L’obiettivo finale è quello aggiungere altri 60 chilometri, per raggiungere una rete di piste ciclabili lunga 150 chilometri. Sta inoltre promuovendo veicoli a propulsione alternativa, vantando una delle più grandi reti di punti di ricarica per veicoli elettrici al mondo con 516 punti in tutta la città. Il 38 per cento delle vetture a disposizione dell’amministrazione pubblica è elettrico.

Lisbona mira a diventare una città pienamente integrata, adottando un approccio che tenga conto di tutti gli aspetti della città, delle necessità dei cittadini e di tutte le parti interessate: tra gli obiettivi, quello di diventare carbon-free entro il 2050. Per diminuire le emissioni non basta operare solamente sul territorio, ciò che serve è un cambio nella mentalità dei cittadini e la loro partecipazione agli sforzi della municipalità.

La città ha inaugurato anche nuovi parchi che hanno ottenuto peraltro la certificazione di sostenibilità e li ha collegati con ponti naturali volti a ridurre la frammentazione e l’isolamento degli habitat. Lisbona ha poi avviato un’opera di piantumazione che ha contribuito a diminuire i livelli di smog e a migliorare sensibilmente la qualità dell’aria. Oggi, il 76% dei suoi abitanti vive in aree verdi urbane, apportando sia benefici per l’ambiente sia alla qualità della vita dei lisbonesi.

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Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 11/03/2024