Europe Direct Lombardia 2014-2020

Al via nel 2018 FEIS 2.0

Con la votazione favorevole del Parlamento europeo per l’adozione del regolamento che estende e rafforza il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), l’Europa si rafforza.

immagine del bando

Con la votazione favorevole del Parlamento europeo per l’adozione del regolamento che estende e rafforza il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), l’Europa si rafforza.
Si stanno già vedendo i primi risultati apportati dal FEIS nel contesto imprenditoriale europeo. Sono infatti stati approvati i primi progetti di investimento per i quali si prevedono degli investimenti futuri pari a 256,1 miliardi di euro e sono anche stati individuati i primi cinque Paesi  che hanno generato investimenti rispetto al proprio PIL (Estonia, Grecia, Bulgaria, Portogallo e Spagna).
Il regolamento FEIS 2.0 dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2018. Oltre a essere stato prolungato dalla metà del 2018 alla fine del 2020 e ad essere passato da un obiettivo di investimento di 315 miliardi di euro ad almeno 500 miliardi di euro, il nuovo FEIS migliorato avrà le seguenti caratteristiche:

  • Maggiore trasparenza delle decisioni di investimento e delle procedure di governance in riferimento alla selezione dei progetti che ricevono il sostegno della garanzia di bilancio dell’UE;
  • ampliamento della proporzione dei progetti sostenibili in particolare a favore del clima e coinvolgimento di nuovi settori come l’agricoltura sostenibile, la silvicoltura, la pesca e l’acquacoltura;
  • maggiore attenzione ai progetti delle PMI aumentandone la proporzione della garanzia dal 26% al 40% e istituendo le piattaforme di investimento per raggruppare i progetti di piccole dimensioni per tema o regione favorendo così l’attrazione degli investitori;
  • maggiore sostegno tecnico a livello locale con un ruolo di spicco del Polo di consulenza sugli investimenti che fornirà assistenza mirata collaborando con le banche di promozione nazionali;
  • miglioramento dell'ambiente imprenditoriale nell'UE anche riducendo gli ostacoli agli investimenti.

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 08/03/2024