Cinema, TV, editoria, architettura e molti altri: in arrivo nuovi finanziamenti europei per i settori culturali e creativi

Continua il supporto dell'Unione europea per le PMI italiane. 
In particolare, questa volta, saranno le imprese che operano nei settori culturali e creativi che beneficeranno di un nuovo gettito di risorse targate Fondo europeo per gli Investimenti (FEI) e Piano di Investimenti per l'Europa.

L'accordo, sottoscritto da FEI e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) lo scorso 3 settembre nell'ambito dello strumento di garanzia per i settori culturali e creativi del programma europeo "Europa Creativa", svilupperà un portafoglio di contro-garanzie in favore del Fondo PMI italiano per un valore di 200 milioni di euro. 

Cinema, TV, editoria, architettura, videogiochi e molti altri: saranno circa 900 le imprese attive in questi settori che, si stima, potranno fare richiesta per accedere ai finanziamenti garantiti nei prossimi sei mesi. L'iniziativa mira a raggiungere circa 3500 PMI nei prossimi due anni. Grazie all'intervento di una contro-garanzia, queste realtà potranno ricevere in totale finanziamenti fino a 300 milioni di euro.

L'operazione, nata dalla collaborazione continua e proficua tra Mediocredito Centrale e CDP, rafforza il Fondo per le PMI nazionale, uno degli strumenti più efficaci per facilitare l'accesso al credito delle PMI del nostro paese. 

L'iniziativa è una delle più rilevanti in termini di accesso al credito mai realizzata a favore dell'industria culturale e creativa.
L'accesso al credito per le imprese inserite in questo settore è spesso limitato e difficoltoso principalmente per la natura immateriale dei loro asset e delle loro garanzie, per la ridotta dimensione del mercato, l'instabilità della domanda e la mancanza di esperienza da parte dei finanziatori nel saper soddisfare le specifiche esigenze.

Mariya Gabriel, Commissario europeo per l'economia e le società digitali e Tibor Navracsics affermano: "I settori creativo-culturali rappresentano un ponte tra l’arte, il business e la tecnologia. Essi fungono da catalizzatore per l’innovazione e favoriscono l’assunzione di rischi d’impresa, che sono fondamentali per creare resilienza. Aiutare questi operatori economici a crescere e a stimolarne la creatività è tra i principali punti d’attenzione della Commissione Europea. Questo accordo di garanzia aiuta a colmare il financing gap che penalizza questi settori ed avrà importanti benefici sociali ed economici.” 

Le PMI culturali e creative che intendono ricorrere alla garanzia del Fondo PMI per finanziare nuovi investimenti o per esigenze di capitale circolante possono rivolgersi alla propria banca o al proprio Confidi. Sarà la banca o il Confidi a richiedere l'intervento del Fondo PMI il cui esito viene fornito mediamente entro una settimana lavorativa. 
Per maggiori informazioni: www.fondidigaranzia.it 

Maggiori informazioni qui.

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Redazione Europe Direct Lombardia
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