Europe Direct Lombardia 2014-2020

Con il Giro d’Italia alla scoperta dei progetti europei nei territori lombardi: CircE, le Regioni europee verso l’economia circolare

Con l’arrivo del Giro d’Italia in provincia di Milano oggi, 25 ottobre, si conclude anche il nostro viaggio virtuale tra alcuni dei progetti finanziati dall’UE sui territori interessati da questo importante appuntamento ciclistico nazionale.

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Con l’arrivo del Giro d’Italia in provincia di Milano oggi, 25 ottobre, si conclude anche il nostro viaggio virtuale tra alcuni dei progetti finanziati dall’UE sui territori interessati da questo importante appuntamento ciclistico nazionale.

Tra le idee eccellenti premiate vi è CircE, progetto finanziato con fondi FESR - Interreg Europe, volto a migliorare le politiche regionali per lo sviluppo dell’economia circolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche a livello europeo. Il tutto in linea con le regole stabilite dal “Pacchetto sull’Economia Circolare” della Commissione europea.

Scopriamo insieme un po’ di più del progetto CircE…

L'economia circolare non è più un'opzione. Dobbiamo guardare oltre all’attuale modello industriale – prendere, fare, disporre – e costruire un nuovo sistema che possa essere sostenibile nel lungo periodo.

Questa la sfida del progetto CircE che mira a contribuire ad accelerare i progressi per una piena realizzazione di questa trasformazione che interessa numerosi settori economici.

Il progetto, della durata di 5 anni e che si concluderà nel 2021, assolve a questo compito mirando a modificare o riorientare gli strumenti di policy selezionati attraverso uno scambio di conoscenze/esperienze tra i partner ed un coinvolgimento permanente degli stakeholders, necessario per un’analisi più approfondita dei sistemi economici.

Otto le regioni europee partner del progetto: Regione Lombardia (capofila), Regione Catalogna in Spagna, la Regione della Bassa Slesia in Polonia, la Provincia di Gelderland in Olanda, il London Waste and Recycling Board nel Regno Unito, l’Agenzia di Sviluppo della Regione Haute France, in Francia, la città di Sofia in Bulgaria, l’Associazione delle città e dei Comuni della Slovenia.

Ognuna di esse è attrice del proprio cambiamento. Ognuna di esse può contribuire ad un mondo più sostenibile attraverso la reciproca collaborazione.

Il progetto offre l'opportunità di conoscere visioni ed approcci differenti al tema attraverso la condivisione di buone prassi applicati in contesti produttivi differenti che sono fonti preziose di ispirazioni e nuove idee: dal settore delle costruzioni a quello dei rifiuti, da quello delle apparecchiature elettriche ed elettroniche a quello delle plastiche, dal tessile a quello delle biomasse -in particolare del legno e della carta, dell’agroalimentare a quello delle materie prime, dalla mobilità sostenibile e del settore turistico.

Ad esempio, scopriamo come una solida e compressa soffiatura nella produzione di aggregati di granito possa essere utilizzata per la produzione di materie prime ceramiche e per il premiscelato di porcellana sanitaria.

Da Londra invece arrivano idee innovative per il riutilizzo ed il recupero di materiali per l’edilizia – un esempio è il Parco Olimpico della capitale britannica e del Mercato metropolitano, vera e propria vetrina del connubio tra ambiente e società.

In Slovenia l’attenzione è stata posta sul settore del turismo: la partecipazione al progetto è un passaggio chiave per individuare le mosse utili a guidare l’economia turistica in Slovenia verso l’economia circolare.

Il progetto, che si presta ad entrare nell’ultimo anno di attuazione, ci svela quanto questa transizione porti con sé numerose opportunità economiche e sociali.

Il budget totale di progetto è di 1.892.771 euro, di cui 1.608.855,35 euro provenienti dal FESR.

Se interessati a saperne di più su CircE, qui i dettagli.

#CircEconomy
 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 12/03/2024