Europe Direct Lombardia 2014-2020

Diritti fondamentali e democrazia: la Commissione interviene per rendere l'Europa più forte

La Commissione europea rinnova il proprio impegno per consolidare il modello democratico europeo, attraverso l’elaborazione di un Piano d’azione per la democrazia e una nuova strategia per rafforzare la Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

immagine del bando

La Commissione europea ha presentato il Piano d’azione per la democrazia per dare più potere ai cittadini e rendere più forti le democrazie all’interno dell’Unione. Al tempo stesso, quindi, vuole sconfiggere ogni tendenza agli estremismi e qualsivoglia distanza tra la classe politica e i cittadini.

I pilastri di questo piano d’azione sono tre: promuovere elezioni libere e giuste, rafforzare la libertà di stampa, con il conseguente pluralismo dei media, ed infine contrastare la disinformazione.

La Commissione proporrà una legislazione sui contenuti politici sponsorizzati e modificherà le norme in materia di finanziamenti per i partiti politici.

La democrazia si basa sull’impegno e sul coinvolgimento dei cittadini. Per tale motivo la Commissione organizzerà un evento ad alto livello che riunirà varie autorità, per affrontare le sfide legate ai processi elettorali e dotare i cittadini degli strumenti per partecipare al processo democratico come elettori e candidati.
L’UE auspica ad una democrazia fondata su una società civile sempre attiva, non solamente durante il periodo di elezione: la partecipazione dei cittadini e dei giovani è essenziale, ed è questo anche l’obiettivo della Strategia dell’UE per la Gioventù. 

In quest’ ambito di partecipazione e coinvolgimento attivo dei giovani si inserisce anche il progetto Altiero Spinelli che abbiamo approfondito in questo altro nostro articolo. 

D’altro canto, il rafforzamento della libertà di stampa prenderà le forme di una raccomandazione sulla sicurezza dei giornalisti, che verrà proposta nel 2021. Allo stesso modo, il Piano d’azione combatterà la disinformazione introducendo nuovi strumenti, tra cui sanzioni, contro le interferenze straniere. A questo proposito, la Commissione rilascerà delle linee guida per migliorare il Codice di condotta nella primavera del 2021 e conseguentemente garantirà una struttura di controllo più robusta.

È indubbio che il Piano d’azione si collochi in uno visione più ampia delle Istituzioni europee, che hanno dimostrato nuovamente il loro impegno ed interesse nei confronti del benessere e dei diritti dei cittadini che vivono sul territorio europeo. Infatti, la Commissione ha presentato in data 2 dicembre una nuova strategia per rafforzare la Carta dei diritti fondamentali nell’UE (in coda, in allegato).

Secondo il programma elaborato, la Commissione presenterà una relazione circa le modalità in cui i diritti espressi nella Carta vengono rispettati e applicati negli Stati membri, con un focus sull’era digitale. Sono nuovamente i cittadini alcuni dei protagonisti di questa azione, insieme agli Stati membri e alla società civile. Per quest’ultima, si inviterà alla creazione di organi intermediari tra governo e società civile che funzionino in qualità di punto di riferimento per la cittadinanza. Verranno dunque supportate ed incoraggiate attività di sensibilizzazione.

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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 12/03/2024