ErasmusPlus diventa anche virtuale!

La Commissione europea ha presentato un progetto utile per incentivare il dialogo interculturale e migliorare le competenze dei giovani europei attraverso strumenti digitali. Si tratta dello scambio virtuale ErasmusPlus che coinvolge i 33 Paesi del programma ErasmusPlus nonché Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

ErasmusPlus promuove già la mobilità tra le università europee e quelle del Mediterraneo meridionale.
Dal 2015 sono stati finanziati oltre 1 000 progetti che permettono la mobilità verso l'Europa di circa 15 000 persone e di oltre 7 000 europei che andranno a studiare o insegnare nei paesi meridionali.

Il Commissario europeo per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, Tibor Navracsics, ha dichiarato infatti che Erasmus +, pur essendo un programma di grande successo, non sempre è risultato accessibile a tutti. Grazie alla versione virtuale, sarà possibile raggiungere giovani provenienti da contesti sociali differenti promuovendo la comprensione interculturale.

Lo scambio virtuale ErasmusPlus metterà in contatto giovani, animatori giovanili, studenti e accademici dei paesi europei e del vicinato meridionale dell'UE attraverso dibattiti moderati da facilitatori, gruppi di progetto transnazionali, corsi e formazioni professionali online aperti.

La versione online di ErasmusPlus integrerà il programma di mobilità fisica tradizionale e potrebbe in futuro essere estesa ad altre aree geografiche coinvolgendo un numero ancora maggiore di giovani. Se otterrà successo il progetto, che dispone attualmente di una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro fino al dicembre 2018, sarà infatti rinnovato fino alla fine del 2019 e in futuro diventare un'iniziativa fruibile regolarmente.

Redazione Europe Direct Lombardia
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