#EUInMyRegion incontra #UEalGiro: i progetti lombardi attraversati dal Giro nella tappa 15
Il prossimo 26 maggio la tappa n. 15 del Giro d'Italia arriverà in Lombardia.
Dal Ticino a Como, scopriamo insieme alcuni dei progetti cofinanziati dall’Unione europea su questi territori in ambito culturale ed ambientale.
Il prossimo 26 maggio la tappa n. 15 del Giro d'Italia arriverà in Lombardia.
Dal Ticino a Como, scopriamo insieme alcuni dei progetti cofinanziati dall’Unione europea su questi territori in ambito culturale ed ambientale.
Sono tre i progetti cofinanziati dall’Unione europea protagonisti della 15° Tappa di #UEalGiro nell’ambito della Campagna #EUInMyRegion: “BIOSOURCE”, “I CAMMINI DELLA REGINA” e “PIA ECOLARIUS”.
- Progetto “BIOSOURCE”
finanziato nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020. Capofila italiano il Parco Lombardo della Valle del Ticino, che con un importo complessivo di 3.877.000 euro, ha avviato nel 2016 una serie di azioni per la tutela e conservazione di alcune specie faunistiche di rilevante importanza comunitaria. I
Il Parco del Ticino, che presenta al suo interno diversi SIC – Siti di Importanza Comunitaria nei quali sono ancora presenti rare popolazioni di specie prioritarie selvatiche che si riproducono naturalmente, ha avviato una sistematica azione di conservazione delle seguenti specie: lo Storione cobice che vive ancora nelle acque del Fiume Ticino, la Moretta Tabaccata che ne Parco nidifica con una delle più grandi popolazioni esistenti in Italia; e la reintroduzione dello Storione Ladano, specie originaria del Bacino Adriatico estinta ormai da 30 anni e che è tornata a vivere nel Fiume.
La necessità di tutela, conservazione e reintroduzione delle specie prioritarie deriva dalla grave perdita e degrado del loro habitat naturale. Per tale ragione si sono coinvolte nel progetto 15 specie protette: dagli insetti (lepidotteri) ai vertebrati (pesci e uccelli). Diversi inoltre gli interventi di ripristino ecologico di sorgenti e rogge, di habitat forestali con il rimboschimento di boschi e aree verdi, la creazione di ecosistemi acquatici e zone umide.
Queste ultime azioni hanno favorito la fissazione della CO2 atmosferica favorendo interventi di mitigazione ai cambiamenti climatici;
- Progetto “I CAMMINI DELLA REGINA”
progetto cofinanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia Svizzera 2007-2013 per un costo totale di 627.800 euro. Capofila italiani e svizzeri il Politecnico di Milano Polo di Como e il Dipartimento dei beni culturali del Cantone Ticino che, insieme ad altri 8 partner italo svizzeri, hanno valorizzato e riqualificato la “Via Regina” attraverso mulattiere, sentieri e terrazzamenti.
Il progetto ha consentito la costruzione di azioni di marketing territoriale per la valorizzazione i cammini transfrontalieri riqualificando alcuni tratti, attraverso il rilievo WEBGIS del tracciato della via Regina e della Via Francisca.
Una valorizzazione e divulgazione del percorso attraverso il Sito Web (www.viaregina.eu) ha permesso di diffondere la conoscenza dei percorsi storico-culturali locali, forestali, agrituristici, didattico-museali presenti nell’area di collegamento tra l’Italia e la Svizzera.
E’ stata inoltre creata una banca dati geografica, unica nel suo genere, relativa all’area in esame, mentre una pubblicazione finale scaricabile online ha completato le azioni di disseminazione;
- Progetto "PIA ECOLARIUS”
Progetto Integrato d’Area finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2007-2013 con un importo complessivo di 2.815.575 di euro di cui 1.196.094 euro di contributo dell’Unione europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Capofila è la Provincia di Como, il Settore Cultura che ha realizzato una serie di attività di riqualificazione culturale e ambientale del Lago di Como.
Il progetto, realizzato tra il 2011 e il 2014, è intervenuto su più fronti con azioni di tutela e conservazione del paesaggio, dell’ambiente lacustre, e del patrimonio storico, architettonico e artistico tra lago e montagna. Diversi gli interventi a tutela e valorizzazione dei siti archeologici la cui originale stratificazione comprende siti medievali, rinascimentali, barocchi e neoclassici, liberty e razionalista, e che hanno restituito l’originaria bellezza valorizzandola a fini culturali e turistici.
Rilevanti per numero i siti recuperati: il recupero dell’’”Arena e il restauro della facciata del Teatro Sociale di Como che hanno restituito ai cittadini comaschi la fruibilità di rappresentazioni teatrali all’aperto; il recupero del Ponte Pedonale denominato “Kilometro della conoscenza”, che collega i giardini di Villa Olmo con il comprensorio del Grumello e Villa Sucota; il recupero delle Ville di Tremezzo Boliviana e Bolivianina attraverso anche la creazione di un museo dell’ambiente e del paesaggio del Lario; l’intervento per il miglioramento dell’accessibilità a Villa del Balbianello e alla fruibilità escursionistica del Dosso del Lavedo a Lenno; il completamento del recupero di Villa Bernasconi con la connessa sistemazione del giardino.
Molti altri gli interventi che hanno costituito questo progetto molto esteso ed articolato che ha coinvolto tutto il territorio consentendo un recupero complessivo del patrimonio culturale e architettonico dell’intera area tra lago e montagna.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 07/03/2024
Data ultima modifica: 07/03/2024