Europe Direct Lombardia 2014-2020

#EUInMyRegion incontra #UEalGiro: progetti lombardi attraversati dal Giro nella tappa 16

Dopo la 15esima tappa che vedrà protagonista la Lombardia, anche la 16esima tappa del Giro d'Italia si svolgerà tra le bellezze naturalistiche ed ambientali del patrimonio lombardo. Il prossimo 28 maggio, da Lovere a Ponte di Legno, andiamo alla scoperta dei progetti cofinanziati dall'Unione europea che hanno permesso la valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale.

immagine del bando

Dopo la 15esima tappa che vedrà protagonista la Lombardia, anche la 16esima tappa del Giro d'Italia si svolgerà tra le bellezze naturalistiche ed ambientali del patrimonio lombardo. Il prossimo 28 maggio, da Lovere a Ponte di Legno, andiamo alla scoperta dei progetti cofinanziati dall'Unione europea che hanno permesso la valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale.
 
Il progetto “E-Bike”, che incontriamo in Provincia di Sondrio, è stato presentato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Italia -Svizzera 2014-2020 da un partenariato esteso, con Capofila italiano Regione Lombardia e Capofila svizzero l’Agenzia di sviluppo ERSLuganese.
Il progetto, in fase di avvio, ha per obiettivo la valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale delle Alpi Lombarde attraverso la promozione di una e-Ciclovia alpina, una nuova dorsale che mira a collegare ed integrare tra loro percorsi locali di Mountain Bike a pedalata assistita con l’utilizzo dei rifugi come punti di ristoro. Il costo totale di progetto ammonta a circa 2.400.000 euro (di cui 1.700.000 euro dell'UE attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e coinvolge un partenariato ampio e qualificato che si estende dal Piemonte alla Valposchiavo.

La sua candidatura ha visto una collaborazione molto stretta tra gli attori del territorio: oltre ai due Capofila, partecipano alla creazione della ciclovia la Regione Piemonte, l’Associazione Forte di Bard, l’Accademia Europea di Bolzano e l’Azienda di Promozione e sviluppo turistico di Livigno, ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, l’Università degli Studi di Milano, LuganoTurismo e il Polo Poschiavo, coprendo un’area territoriale transfrontaliera molto vasta.

Obiettivo principale è avvicinare alla montagna nuove categorie di utenti aumentando i fruitori di questo territorio, abbattendo gli ostacoli che limitano, anche sul piano fisico e territoriale, una fruizione realmente transfrontaliera dell’intera area tramite l’utilizzo della bicicletta a pedalata assistita. Obiettivo è aprirsi ad una nuova forma di turismo straniero.

Tra le attività previste, la creazione di nuovi servizi ampliandoli ai turisti ed escursionisti stranieri, promuovendo un'offerta turistica integrata e sostenibile dell'area sul piano infrastrutturale (circuiti, sentieri e rifugi) e la creazione di network e reti di imprese locali qualificando le professionalità in ambito turistico e potenziando i servizi offerti.

RockTheAlps
Il progetto, che incontriamo nella Provincia di Sondrio, è stato avviato nel 2016 e finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Alpine Space ed affronta il tema del rischio di caduta massi e del ruolo protettivo che le foreste svolgono nel prevenire il fenomeno e che costituiscono il primo strumento di mitigazione del rischio.

Le azioni di progetto intervengono in prima istanza nella valutazione del ruolo di mitigazione che le foreste possono rappresentare realizzando una cartografia su scala alpina delle aree a maggior rischio. Uno degli obiettivi di progetto è la creazione di un primo modello di rischio per lo Spazio Alpino attraverso metodologie innovative di mappatura delle aree.

Le azioni si sono poi focalizzate sull’analisi di scenari e valutazioni economiche relative alle foreste ed alla loro strategicità per la tutela e conservazione dell’ambiente ma anche come risorsa economica che deve essere protetta e tutelata attraverso politiche di governance integrate di gestione e di valorizzazione.
Un progetto strategico che contempla un partenariato molto ampio di oltre 15 Partner che si sono dotati di 24 osservatori dei dipartimenti regionali e nazionali competenti nelle politiche di riduzione dei rischi naturali e di protezione e gestione delle foreste.

In particolare il progetto intende porre le basi per un utilizzo e valorizzazione sostenibile degli ecosistemi forestali a protezione delle cadute producendo strumenti adeguati che vanno dalle mappe digitali, a dati fattuali, linee guida ed azioni pilota svolte sul campo.
Costo complessivo di progetto è pari a 2.184.523 euro di cui 1.856.844 euro, cofinanziato dall'UE attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Lungo i crinali. Percorsi tra natura e cultura per lo sviluppo della Valle Camonica
E’ nella provincia di Brescia che è stato realizzato questo progetto di valorizzazione tra natura e cultura della Valle Camonica. Protagonista la Comunità Montana della Valle Camonica che ha ricevuto un cofinanziamento per un complesso progetto d’area che ammonta a 3.011.267 euro nell’ambito del POR Regione Lombardia e il cui contributo dell'UE è stato di 1.193.366 euro attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Il progetto ha permesso la valorizzazione del territorio della Valle Camonica contribuendo a svilupparne l’attrattività turistica e culturale attraverso il recupero dei percorsi in otto siti di aree protette camune al fine di potenziare i percorsi per la valorizzazione archeologica e di fruizione delle aree protette stesse.

Attività di divulgazione con pubblicazioni e la realizzazione di percorsi didattici per le scuole e il grande pubblico hanno favorito l’avvio di una importante azione di marketing territoriale e la realizzazione di un portale turistico, che ha incrementato progressivamente la funzionalità ed i servizi offerti.

Ciò ha permesso alla Comunità Montana di Valle Camonica e al Parco Adamello di operare sull’intero territorio in un’ottica di integrazione del proprio patrimonio naturalistico e ambientale e di “sistema” unitario da valorizzare, per i propri cittadini, ma anche come patrimonio da proporre quale eccellenza su scala nazionale e internazionale. 

In ultimo, ad Aprica e dintorni, l'Unione europea ha permesso il cofinanziamento di interventi di illuminazione pubblica sostenibile per la riqualificazione dell'area.

#EUInMyRegion
#UEalGiro

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 07/03/2024