Europe Direct Lombardia 2014-2020

Frodi alimentari e qualità dei prodotti alimentari: la Commissione europea inaugura il nuovo centro di conoscenza

Frodi su vino, olio d'oliva, miele, pesce, prodotti lattiero-caseari, carini e pollame. Quante ne abbiamo sentite negli ultimi tempi?

immagine del bando

Frodi su vino, olio d'oliva, miele, pesce, prodotti lattiero-caseari, carini e pollame. Quante ne abbiamo sentite negli ultimi tempi?
Le incertezze rispetto alla qualità degli alimenti e gli episodi di frodi alimentari minano la fiducia dei consumatori e danneggiano l'intera filiera alimentare europea, dagli agricoltori ai commercianti. 

Molte sono inoltre le pratiche commerciali di marketing sleali alle quali i cittadini possono essere esposti, soprattutto in relazione a prodotti venduti su mercati diversi con notevoli differenze nella composizione, ma in confezioni simili. 

Per rispondere alle preoccupazioni dei consumatori, la Commissione europea ha inaugurato il nuovo centro di conoscenze sulle frodi alimentari e la qualità degli alimenti che sarà gestito dal Centro comune di Ricerca.

I compiti del Centro saranno quelli di: 
- coordinare le attività di vigilanza del mercato, ad esempio quelle concernenti la composizione e le proprietà organolettiche dei prodotti alimentari presentati con lo stesso imballaggio e lo stesso marchio su diversi mercati dell'UE;
- gestire un sistema di allarme rapido e di informazione sulle frodi alimentari, ad esempio monitorando i media e comunicando tali informazioni al pubblico;
- collegare i sistemi informativi degli Stati membri e della Commissione, come le banche dati contenenti la descrizione della composizione di determinati prodotti agroalimentari di pregio come il vino e l'olio d'oliva;
- generare conoscenze specifiche per paese, ad esempio mappando le competenze e le infrastrutture di laboratorio degli Stati membri.

Sarà possibile consultare i dati del centro attraverso la consultazione di mappe interattive, banche date e relazioni periodiche che saranno accessibili al pubblico. Il centro si inserirà nella rete UE sulle frodi alimentari ponendosi come intermediario tra la scienza e l'elaborazione delle decisioni programmatiche.

Questo è il quinto centro gestito dal Centro Comune di Ricerca, in seguito a quelli per la bioeconomia, le politiche territoriali, la migrazione e la demografia e la gestione del rischio catastrofi. 

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 08/03/2024