Giovani, formazione e solidarietà: proposti 1,26 mld di euro per il Corpo Europeo di Solidarietà post 2020

Oltre un miliardo di euro per finanziare il nuovo programma europeo “Corpo Europeo di Solidarietà” e dare così la possibilità a 350.000 giovani di fare esperienze di volontariato, tirocini e inserimento lavorativo sia in Europa che nei paesi extra europei.

Si tratta infatti della proposta della Commissione europea che va ad integrare i testi di molti degli altri programmi già vagliati nei giorni scorsi rispetto al bilancio dell’Ue 2021-2027.

Maggiore attenzione ai giovani, più opportunità formative all’estero, contributi ancor più decisivi al problema della disoccupazione giovanile: questa la proposta della Commissione europea che decide di investire sulle persone e sui cittadini attraverso questa opportunità unica nel suo genere, in grado di permettere ai giovani di impegnarsi in attività di solidarietà in un contesto europeo.

Fra le novità della nuova proposta, alla quale sono dedicati 1,26 miliardi di euro, spiccano:
1) attività di volontariato a sostegno delle operazioni di aiuto umanitario nei paesi terzi;
2) misure mirate: finanziamenti aggiuntivi o attività dedicate di durata inferiore o da svolgersi senza trasferimenti all’estero, per facilitare la partecipazione dei giovani svantaggiati al Corpo Europeo di Solidarietà.
 

Il Corpo europeo di Solidarietà dopo il 2020 
Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Corpo europeo di Solidarietà e relativi allegati.

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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia