Europe Direct Lombardia 2014-2020

L'euro è la nostra moneta da 20 anni

L'euro, la moneta comune europea, il 1º gennaio 2019 ha compiuto 20 anni.
Era il 1º gennaio 1999 quando 11 Paesi dell'UE introdussero la moneta comune, l'Euro e adottarono una Politica Monetaria Comune definita e messa in atto dalla Banca Centrale Europea (BCE).

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L'euro, la moneta comune europea, il 1º gennaio 2019 ha compiuto 20 anni.
Era il 1º gennaio 1999 quando 11 Paesi dell'UE introdussero la moneta comune, l'Euro e adottarono una Politica Monetaria Comune definita e messa in atto dalla Banca Centrale Europea (BCE).

Le turbolenze monetarie mondiali degli anni settanta e ottanta avevano esposto i singoli Paesi europei e richiedevano soluzioni a livello europeo. Inoltre, con l'istituzione di un mercato unico, sarebbe diventato più facile lavorare e svolgere attività commerciali se gli europei avessero iniziato a utilizzare una moneta unica.

Dopo decenni di discussioni su come conseguire un'Unione Economica e Monetaria (UEM), nel 1988 il Comitato Delors esaminò specifiche misure graduali verso l'adozione di una moneta unica. L'accordo che i leader politici firmarono successivamente a Maastricht nel 1992 diede vita alla moneta unica, sulla base della relazione del comitato Delors e dei successivi negoziati. Nel 1994 l'Istituto Monetario Europeo (IME) a Francoforte avviò i lavori preparatori per consentire alla BCE di assumere la responsabilità della politica monetaria nella zona euro. Il 1º giugno 1998 la BCE divenne operativa.

Il 1º gennaio 1999 l'euro fu introdotto, diventando la moneta ufficiale di 11 Stati membri, mentre alla BCE e all'Eurosistema furono attribuite le responsabilità in materia di politica monetaria. Dopo tre anni in cui l'euro figurava negli estratti conto dei cittadini europei accanto alle valute nazionali, arrivarono le banconote e le monete in euro in 12 Paesi, che hanno così preso parte al più grande cambio di moneta della storia. I membri fondatori erano Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. La Grecia si unì nel 2001. Da allora, altri 7 Stati membri adottarono l'euro (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovacchia e Slovenia).

Nonostante la sua giovane età, l'euro è già la moneta di 340 milioni di europei in 19 Stati membri, utilizzata da altri 175 milioni di persone al mondo. È la seconda valuta più importante a livello internazionale, con circa 60 Paesi di tutto il mondo che ne fanno uso o che collegano la loro valuta all'euro. È una riserva di valore per le banche centrali internazionali e viene utilizzato per l'emissione di titoli di debito in tutto il mondo ed è ampiamente accettato per i pagamenti internazionali.

Il sostegno pubblico a favore dell'euro è rimasto costantemente elevato nell'UE sin dalle prime indagini nel 2002, in particolare nei Paesi che già utilizzano l'euro.
Una maggioranza del 74% dei cittadini intervistati nella zona euro ritiene l'euro positivo per l'UE, mentre il 64 % lo ritiene positivo per il proprio paese. Inoltre per il 36% degli europei l'euro è uno dei principali simboli dell'Unione europea: si colloca quindi al secondo posto dopo la "libertà"!

Alle famiglie, alle imprese e ai governi europei, l'euro ha apportato vantaggi visibili e molto concreti: prezzi stabili, costi di transazione ridotti, mercati più trasparenti e competitivi e l'aumento degli scambi commerciali.
L'euro facilita i viaggi e i soggiorni all'estero e protegge i risparmi.

#EUROat20


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 11/03/2024