Europe Direct Lombardia 2014-2020

Sicurezza, transizione digitale, ambiente ed inclusione urbana: finanziamenti europei in arrivo per progetti innovativi di sei capoluoghi italiani.

Oltre 26, 3 milioni di euro in arrivo – di cui quasi 10mila in Lombardia - per la rigenerazione urbana di 6 capoluoghi italiani grazie ai fondi UE erogati nell’ambito del programma “Azioni Urbane Innovative” della Commissione europea.

immagine del bando

Oltre 26, 3 milioni di euro in arrivo – di cui quasi 10mila in Lombardia - per la rigenerazione urbana di 6 capoluoghi italiani grazie ai fondi UE erogati nell’ambito del programma “Azioni Urbane Innovative” della Commissione europea.

Milano, Bergamo, Torino, Ravenna, Latina e Prato sono le città vincitrici del 4° invito a presentare proposte lanciato lo scorso autunno 2018 dalla DG Regio in collaborazione con la regione francese Hauts-de-France, autorità di gestione del programma “Urban Innovative Actions”.

La comunicazione ufficiale è arrivata lo scorso 6 agosto confermando l’aggiudicazione ai comuni italiani di circa il 21% del budget totale a disposizione di 82mila euro.
In tutto le città europee premiate per le proprie proposte progettuali sono state 20 provenienti, oltre che dall’Italia, da Spagna, Olanda, Portogallo, Francia, Svezia, Austria, Romania, Regno Unito, Germania, Belgio e Grecia.
Un grande successo ed una boccata d’ossigeno che permetterà alle amministrazioni vincenti di avviare interventi nell’ambito della sicurezza urbana, della transizione digitale dell’uso sostenibile del suolo e della povertà urbana.
 

WISH ME – Comune di Milano
Coesione sociale e riduzione delle disparità economiche ed educative: questi gli obiettivi del progetto “Wish Me” con il quale il capoluogo meneghino intende provare a far fronte alla sfida della povertà urbana.
Con il progetto saranno supportati 225mila minori attraverso azioni che punteranno ad una maggior integrazione e partecipazione attiva per l’ideazione dello sviluppo sociale e territoriale della città, ad un sostegno nel miglioramento delle competenze digitali necessarie per assicurare un adeguato accesso ai servizi e alla costruzione di hubs di comunità locali quali playgrounds innovativi dove cittadini e portatori di interesse possano interagire contribuendo allo sviluppo di idee innovative e creative e di opportunità a beneficio di tutti.
Il finanziamento europeo per la realizzazione del progetto è di 4.973.880 euro.

CAPACITyES – Comune di Bergamo
Per affrontare il tema della povertà urbana, il Comune di Bergamo si aggiudica 4,8 milioni di euro.
Il progetto “CAPACITyES” prevede la riqualificazione di due immobili degradati: il primo è un ex-osservatorio femminile nel quale, una volta restaurato, verrà sviluppato un progetto di co-housing temporaneo di famiglie con bambini. Il secondo, un’ex cascina, vedrà la nascita di un hub che offrirà ai bambini proposte culturali, sportive e artistiche per ridurre la povertà educativa infantile.
Il progetto di co-hoousing permetterà il soggiorno temporaneo di circa una dozzina di famiglie italiane e straniere e sarà subordinato alla firma di un “Capacityes agreement” con cui i nuclei famigliari dichiareranno di contribuire alla gestione degli spazi, di partecipare a corsi di formazione professionale, di rispettare le regole di convivenza condominiale e di educazione civica. L’obiettivo è aiutare le famiglie a entrare nel mondo del lavoro e ad accedere, alla fine dell’esperienza di co-housing, alle graduatorie delle case popolari.
L’«hub for kids» creativo, nella cascina Serassi, proporrà invece laboratori, sport e spettacoli per bambini. Tutti gli interventi e le attività saranno avviate attraverso un processo partecipativo.

TO-nite – Comune di Torino
A Torino arriveranno 4 milioni e 600mila euro dalla Commissione europea che l’amministrazione comunale investirà per mettere in campo un programma di interventi sul tema il tema della sicurezza urbana.
Riqualificazione e recupero di siti degradati e attivazione di progetti di innovazione tecnologica e sociale saranno le linee d’azione principali per analizzare il livello di percezione dell’insicurezza dei cittadini e garantire più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.
In particolare, attraverso il progetto TO-nite, sarà sviluppato un osservatorio permanente di ascolto del cittadino che beneficerà dei vantaggi della trasformazione digitale in atto e sfrutterà le opportunità offerte dalle tecnologie per la raccolta, analisi e protezione dell'informazione; sarà promossa una nuova gestione intersettoriale della sicurezza urbana e sarà sostenuta la riqualificazione di spazi urbani e lo sviluppo di nuove reti economiche dal basso nell’ottica di produrre servizi concreti volti ad aumentare la sicurezza percepita e la qualità della vita delle comunità.

DARE – Comune di Ravenna
La città dei mosaici si aggiudica 4.998.004 euro per interventi nel settore della trasformazione digitale.
Attraverso il progetto “DARE” infatti sarà attivato un processo di rigenerazione urbana del distretto della Darsena. Le azioni principali saranno la creazione di un ambiente digitale che permetta di raccogliere, gestire e consultare dati e contenuti; l’innovazione del ruolo della pubblica amministrazione per abilitare processi mettendo in connessione strategie e politiche pubbliche, opportunità d’impresa e bisogni dei cittadini e la diffusione di una cultura digitale in città.

UPPER – Comune di Latina
Attraverso il progetto “UPPER – Parchi produttivi urbani per lo sviluppo di tecnologie e servizi connessi a soluzioni basate sulla natura” presentato nell’ambito del strand “utilizzo sostenibile del suolo – soluzioni basate sulla natura” del bando UIA, il Comune di Latina intende trasformare aree verdi e abbandonate dello spazio urbano e peri-urbano in parchi produttivi dedicati alla ricerca, allo sviluppo tecnologico, all’autoproduzione di soluzioni e di servizi innovativi basati sulla natura, affrontando problemi ambientali e sociali e perseguendo obiettivi economici e di governance.
Nel dettaglio gli interventi prevenderanno la rigenerazione di tre aree urbane che serviranno da parchi produttivi, oltre a otto siti dimostrativi per il collaudo delle soluzioni naturali e dei servizi autoprodotti.
Ogni parco sarà prima di tutto un’area verde completamente accessibile e sicura con strutture ricreative per i cittadini locali. Le soluzioni verranno testate in laboratori di ricerca e aree produttive, anche all’interno degli asili nido comunali. Esempi di soluzioni basate sulla natura sono gli impianti di fitorisanamento di acqua e suolo, alberi autoctoni per combattere l’effetto isola di calore e l’inquinamento atmosferico, impianti di filtraggio e rinforzo per interventi di ingegneria dolce sulle rive dei canali e sulle dune costiere.

PUJ – Comune di Prato
“Prato Urban Jungle” è il nome del progetto della città toscana candidato anch’esso nell’ambito dello strand ““utilizzo sostenibile del suolo – soluzioni basate sulla natura”.
Il progetto, con il quale Prato porta a casa 2.959.792 euro, si concentra sull’uso sostenibile del territorio, l’aumento del verde e la sperimentazione di nuove soluzioni valutate fra le più innovative a livello europeo.
Nello specifico le azioni si concentreranno in quartieri a maggior criticità sociale, produttiva e ambientale in modo sostenibile e inclusivo sviluppando zone ad alta densità verde – le cosiddette Giungle Urbane – che si innesteranno nel paesaggio urbano moltiplicando la naturale capacità delle piante di abbattere le sostanze inquinanti, e restituendo il territorio alla fruizione delle persone, trasformando le aree di marginalità in veri e propri punti di benessere verde all’interno della città. Le Giungle Urbane verranno co-progettate con l’aiuto dei cittadini, attraverso una pianificazione urbana condivisa facilitata dall’uso delle piattaforme digitali, che ne aprirà la gestione alla comunità, aumentando l’inclusività e favorendo lo sviluppo sostenibile diffuso dell’ambiente urbano.


Le “Azioni Urbane Innovative” mettono a disposizione delle città europee finanziamenti per progetti innovativi.
Il budget è stanziato nell’ambito del Fondo europeo di Sviluppo Regionale della Commissione europea.
Ad oggi sono stati pubblicati 4 inviti a presentare proposte che hanno permesso il cofinanziamento di 75 progetti in 17 Stati membri.
I progetti selezionati testano soluzioni innovative per un’ampia gamma di sfide urbane (integrazione dei migranti, edilizia abitativa, qualità dell’aria, povertà urbana e transizione energetica) relative a tutte le priorità tematiche dell’agenda urbana per l’UE.
Il 5° e ultimo invito a presentare proposte nell’ambito del programma “Urban Innovative Actions 2014-2020” sarà pubblicato nel mese di settembre 2019. I settori prioritari saranno: cultura e patrimonio culturale, economia circolare, qualità dell’aria e cambiamento demografico.

Elenco progetti approvati 4a Call UIA

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 07/03/2024