Europe Direct Lombardia 2014-2020

Sostenibilità sociale, ecologica ed economica: le parole d'ordine della Finlandia alla guida della presidenza del Consiglio UE

Rafforzare i valori comuni europei e tutelare lo Stato di diritto, accrescere la competitività dell’Unione europea e la sua inclusività sociale, elevare il ruolo dell’UE quale attore globale nella lotta ai cambiamenti climatici e tutelare la sicurezza per i suoi cittadini: queste le priorità della Finlandia che dal 1° luglio ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione europea.

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Rafforzare i valori comuni europei e tutelare lo Stato di diritto, accrescere la competitività dell’Unione europea e la sua inclusività sociale, elevare il ruolo dell’UE quale attore globale nella lotta ai cambiamenti climatici e tutelare la sicurezza per i suoi cittadini: queste le priorità della Finlandia che dal 1° luglio ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione europea.

Detenere la presidenza del Consiglio dell’UE ha una responsabilità significativa: durante il suo mandato, lo Stato membro ospitante presiede le riunioni del Consiglio dell’UE, uno dei principali organi decisionali dell’Unione. La presidenza ha inoltre la responsabilità di assicurare che gli Stati membri lavorino in armonia, negoziando compromessi quando necessario e agendo in ogni momento nell’interesse dell’Unione europea nel suo complesso.

La Finlandia, prima presidenza che integrerà le nuove priorità dell’agenda strategica 2019-2024 nelle attività del Consiglio dell’UE, è subentrata alla guida del Consiglio UE in un momento cruciale per l’Unione europea, chiamata a confrontarsi con una crescente complessità determinata da dinamiche a livello globale dai risvolti imprevedibili che mettono fortemente in discussione i valori sulle quali essa è nata.

Il governo finlandese sottolinea nel suo programma come l’unità dell’Europa sia oggi più importante che mai.
I suoi capisaldi, pace, sicurezza, stabilità, democrazia e prosperità, hanno bisogno di essere salvaguardate e garantite per il benessere dei suoi cittadini. Per tale motivo, prepararsi alla definitiva separazione dal Regno Unito evitando che la questione Brexit possa dominare eccessivamente nell’agenda europea per concentrarsi maggiormente sulla difesa dell’unità e degli interessi europei sarà l’approccio principale con il quale la nuova presidenza porterà avanti i suoi obiettivi.

Per poter assicurare ciò è necessario tutelare il ruolo delle istituzioni democratiche, continuare a battersi per la protezione dei diritti umani e per il rispetto dello stato di diritto in ciascun Paese membro. Rispetto a quest’ultimo punto la Finlandia annuncia un rafforzamento degli strumenti – soprattutto economici - per sorvegliarlo.

La sensibilità verso le tematiche ambientali del paese scandinavo non poteva che emergere come un monito per tutti i Paesi membri dalle parole del suo programma per la presidenza: le azioni per la lotta ai cambiamenti climatici e la crescita sostenibile saranno intensificate per poter raggiungere gli obiettivi definiti dall’Accordo di Parigi. Integrare la politica climatica in tutti i settori include l’implementazione dell’azione “Unione dell’Energia” e la promozione di opportunità per la riduzione delle emissioni.
La transizione alla bioeconomia e all’economia circolare avrà un ruolo centrale nella riduzione dei gas serra e nella realizzazione della competitività europea. Allo stesso tempo sarà sostenuta la modernizzazione della nostra economia e industria, la creazione di lavori verdi, la generazione di una crescita verde e la protezione dell’ambiente. Prioritario sarà dunque l’aggiornamento della strategia della Commissione europea per la bioeconomia e, sul fronte economia circolare, il continuo supporto alle iniziative per la riduzione dei rifiuti e della plastica (le cui misure saranno estese ad altri settori) e per l’educazione dei consumatori. Anche la Politica Agricola europea sarà rivista alla luce delle sfide del cambiamento climatico.

Un fiore composto da petali colorati simbolo di rinascita e speranza è il logo che la nuova presidenza ha scelto per questo incarico dagli intenti ambiziosi anche sotto il profilo della competitività internazionale e dell’inclusione sociale.
Ricerca, sviluppo, innovazione e digitalizzazione saranno i volani che renderanno l’economia dei paesi europei competitive, permetteranno di migliorare le competenze dei lavoratori, il livello di istruzione e di formazione e contribuiranno ad orientarsi verso una più piena qualità di genere. Queste le basi per una vera crescita equilibrata e il benessere di tutti i cittadini.

Sicurezza dei cittadini e fiducia nelle istituzioni europee sono altrettanti aspetti salienti nel programma della presidenza finlandese.
Più sforzi nella lotta all’intercettazione delle minacce cosidette “ibride” (nelle quali si annoverano atti violenti, cyber attacchi e massicce campagne di fake news e di manipolazione dei social network) e più trasparenza amministrativa, più azioni per una miglior regolamentazione, un maggior coinvolgimento dei cittadini e il rispetto per i principi di sussidiarietà e proporzionalità restano le leve sulle quali puntare per aumentare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni stesse.

Puntare verso una sostenibilità sociale, ecologica ed economica: così l’UE potrà mostrare il suo valore ai suoi cittadini accompagnandoli verso un maggior benessere e prosperità.

Programma della presidenza finlandese
Presidenza finlandese: sito web

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 07/03/2024