Stato dell’Unione 2018 (SOTEU): Verso nuove regole contro terrorismo, sicurezza interna e antiriciclaggio

Il discorso sullo Stato dell’Unione di Juncker dello scorso 12 settembre a Strasburgo ha messo sul piatto delle proposte chiare per una riforma dell’UE, proposte che costituiscono una sfida da raccogliere per i governi nazionali.
L’UE è lo strumento a disposizione dei cittadini europei per contare qualcosa nel mondo globale: é necessario fare il punto per capire come riformarla e migliorarla anche in settori come quello della sicurezza interna, del terrorismo nelle sue varie forme e dell’antiriciclaggio.

La Commissione europea ha annunciato nuove proposte politiche e legislative per realizzare il progetto della Procura europea per combattere il terrorismo transfrontaliero e le nuove regole per eliminare dal web i contenuti terroristici.
La nuova disciplina europea prevede un termine vincolante di un’ora per rimuovere i contenuti di carattere terroristico dopo un ordine di rimozione che sarà emesso dalle autorità nazionali competenti e relativo apparato sanzionatorio, attraverso una cooperazione allargata e rafforzata tra gli Stati membri, l’Europol e i prestatori di servizi di hosting, nel totale rispetto e a garanzia della libertà di espressione su internet.

Per gestire al meglio la realizzazione dell’Unione della sicurezza, la Commissione europea amplia i poteri della Procura europea in modo da includere la lotta contro il terrorismo e la propaganda terroristica.
La Procura europea, ufficio indipendente dall’UE che sarà completamente operativa a fine 2020, vede al suo interno la presenza di magistrati con competenze in ambito di reati a danno del bilancio dell’UE (frodi, anche a livello transfrontaliero in materia di IVA e corruzione).
Attualmente sono 22 gli Stati membri che hanno aderito a questa collaborazione; tra questi anche l’Italia.
La Commissione europea, inoltre, è particolarmente attiva nel proporre delle misure contro il riciclaggio di denaro a livello transfrontaliero, grazie all’ausilio delle competenze dell’Autorità Bancaria Europea (ABE) in grado di vigilare sui rischi di riciclaggio di denaro cooperando con le autorità territoriali competenti per creare un mercato unico dei prodotti bancari per un’Europa efficiente, trasparente e stabile.
 

Proposta Reg. CE (COM-2018-640)
Comunicazione CE (COM-2018-641)
Proposta modificata Reg. CE (COM-2018-646)
Comunicazione CE (COM-2018-645)

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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia