Europe Direct Lombardia 2014-2020

Turisti sempre più tutelati dall'UE

Dal 1º luglio 2018 sono entrate in vigore nuove norme dell’UE per proteggere i circa 120 milioni di viaggiatori che acquistano servizi turistici combinati. Grazie ad esse, si otterrà una riduzione dei danni per i consumatori di circa 430 milioni di EUR l’anno. 

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Dal 1º luglio 2018 sono entrate in vigore nuove norme dell’UE per proteggere i circa 120 milioni di viaggiatori che acquistano servizi turistici combinati. Grazie ad esse, si otterrà una riduzione dei danni per i consumatori di circa 430 milioni di EUR l’anno. 

Attraverso le nuove norme del luglio 2013, adottate dal Parlamento europeo e dagli Stati membri a partire da novembre 2015, la Commissione europea è intervenuta per rafforzare i diritti di milioni di vacanzieri, modernizzando così la regolamentazione sulle vacanze “tutto compreso” basate sulla https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:31990L0314&from=IT.

Nell’era di internet sono sempre più numerosi i consumatori che prenotano la propria vacanza online, scegliendo pacchetti turistici personalizzati su siti ad hoc. Ma i diritti del turista che ha acquistato la vacanza sul web non erano ancora abbastanza chiari.
Ecco perché la Commissione europea ha esteso la protezione prevista dalla direttiva sui viaggi “tutto compreso” anche ai pacchetti turistici personalizzati, introducendo nuovi vantaggi per i consumatori e per le imprese.

La direttiva UE del 1990 sui viaggi “tutto compreso” garantisce una tutela completa a chi prenota vacanze preconfezionate, caratterizzate da una combinazione di servizi, quali il volo, l’albergo o l’autonoleggio.
La protezione comprende il diritto di ricevere tutte le informazioni necessarie prima della firma del contratto, assicurando così che una parte sia responsabile dell’esecuzione di tutti i servizi inclusi nel pacchetto e il diritto di essere rimpatriati in caso di fallimento dell’operatore turistico.
Oggi però i cittadini scelgono sempre più spesso di avere un ruolo attivo nell’adattare le vacanze alle proprie esigenze: anziché scegliere da un catalogo un pacchetto turistico già pronto, utilizzano il web per combinare vari servizi di viaggio.
E’ facile però che questi casi sfuggano alle norme europee, lasciando i consumatori da soli di fronte ad eventuali disagi ed i professionisti confusi rispetto ai propri obblighi.

L’aggiornamento delle norme si adegua così all’era digitale: non solo i turisti e i consumatori ne trarranno vantaggio e tutela ma anche anche le imprese di settore.

Per chi acquista pacchetti turistici tradizionali e personalizzati, ecco le novità:
1) informazioni più chiare per i viaggiatori, sul tipo di prodotto turistico acquistato e sul relativo livello di protezione;
2) rimborso e rimpatrio in caso di fallimento degli organizzatori;
3) norme più chiare in materia di responsabilità;
4) diritti di annullamento potenziali: con le nuove norme è possibile sia cedere la propria prenotazione ad un’altra persona ma anche annullare la prenotazione, per qualsiasi motivo, versando per questo una penale ragionevole all’agenzia di viaggi;
5) garanzia dell’alloggio nel caso in cui il viaggio di ritorno non possa essere effettuato;
6) assistenza ai viaggiatori.

Per le imprese, l’aggiornamento normativo riduce la burocrazia ed i costi di adeguamento attraverso:
1) norme più chiare che rendono più facili le attività transfrontaliere;
2) abolizione degli obblighi obsoleti di ristampa degli opuscoli, permettendo così agli operatori turistici ed agli agenti di viaggio di risparmiare circa 390 milioni di euro all’anno;
3) riduzione degli oneri normativi.

- Come funziona nella pratica
- Pacchetti turistici 


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 11/03/2024