Europe Direct Lombardia

“Giornata dell’Europa. L’Unione europea: il 9 maggio tra presente, passato e futuro” Prorogata al 21 luglio la mostra a Palazzo Pirelli

immagine del bando

Europe Direct Lombardia, Centro di informazione dell’Unione europea, è lieto di informare che la mostra espositiva “Giornata dell’Europa. L’Unione europea: il 9 maggio tra presente, passato e futuro” presso lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli in via Fabio Filzi 22, Milano, organizzata in collaborazione con Regione Lombardia, la Giunta e il Consiglio Regionale, il Parlamento europeo e la Commissione europea, è prorogata fino al 21 luglio secondo le seguenti modalità:

  • Lunedì martedì e giovedì dalle 9.30 alle 13 (ultimo ingresso ore 12.30) e dalle 14.30 alle 17.15 (ultimo ingresso ore 16.30)
  • Mercoledì dalle 9.30 alle 13 (ultimo ingresso ore 12.30) e dalle 14.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.15)
  • Venerdì dalle 9.30 alle 13.00

Per assecondare le richieste pervenute, lo staff ha deciso di estendere l’orario di apertura della mostra fino alle 19 un giorno alla settimana, il mercoledì, previa prenotazione. Sempre su prenotazione, sarà possibile richiedere la visita guidata gratuita.

La mostra espositiva è stata realizzata ad integrazione di un percorso illustrato sulla Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950 curato dal Parlamento europeo, con immagini storiche che accompagnano il visitatore alla scoperta di quelle azioni a sostegno della Pace che ancora oggi sorreggono il progetto europeo.

La mostra è articolata su tre momenti: l’Unione europea oggi, l’Unione europea ieri, l’Unione europea del futuro. Abbiamo voluto seguire una linea temporale non cronologica quanto più significativa: il passato è posto nel mezzo, linea ideale tra presente e futuro nelle cui radici si trovano i valori europei e la memoria delle azioni di uomini e donne ai quali si deve la nascita di quella che oggi è l’Unione europea. Tutto ciò a ricordare come sia fondamentale conoscere il passato per sostenere il presente e, al contempo, illuminare il futuro.

Con l’Unione europea oggi si chiariscono i suoi grandi obiettivi articolati in sei pilastri ripresi dal programma di lavoro della Commissione europea; nel presente ci sono anche l'idea di nutrire le competenze dei cittadini UE per prepararli al futuro, con una serie di iniziative inaugurate proprio il 9 maggio 2023 con l'avvio dell'Anno europeo delle competenze; l'Unione europea oggi è anche la contemporaneità critica della guerra con l'immancabile e necessaria solidarietà mostrata dai Paesi UE verso l'Ucraina.

L’Unione europea ieri è il passato della Dichiarazione Schuman, il 9 maggio 1950, filo conduttore di tutta l'esposizione che rappresenta le origini dell'UE come la si conosce oggi. Foto d'epoca, infografiche, vignette, mappe: elementi che contraddistinguono questo tuffo nel passato, raccontandoci l’Europa dei fondatori.

L’Unione europea del futuro è quella delle nuove generazioni, è la voce dei tanti cittadini che hanno partecipato alla Conferenza sul Futuro dell’Europa, un processo di dialogo, discussione e consultazione mai realizzato al mondo che ha coinvolto tutti i territori dell’Unione. Da questo processo sono emerse le proposte dei cittadini, consegnate alle istituzioni europee, che delineano un’idea di futuro. Idea che troverà, nelle prossime Elezioni europee 2024, la possibilità di esprimersi e concretizzarsi.

Con questo sguardo sul futuro si conclude questo viaggio dentro l’Unione europea.

L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 16 maggio, ha avuto inizio con i saluti istituzionali di Giulio Gallera, consigliere di Regione Lombardia e Presidente della Commissione speciale PNRR, e Raffaele Cattaneo, Sottosegretario di Regione Lombardia; Maurizio Molinari, capo della Rappresentanza italiana del Parlamento europeo, e Claudia Colla, nuovo capo della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

Giulio Gallera ha esordito con un’immagine di Europa che con forza aiuta gli Stati a superare i momenti più difficili, ove l’Italia è il Paese UE che ha avuto maggiori benefici con €191 miliardi ricevuti nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risorse importanti su cui si sta lavorando. L’Unione europea oggi, ha continuato Maurizio Molinari, è presente nelle nostre vite e bisogna conoscerla bene per avere un'opinione informata, capirne le criticità e poter tutelare questa democrazia; democrazia che tutti noi saremo chiamati ad esercitare con le elezioni del Parlamento europeo del 2024. Claudia Colla ha affidato il suo messaggio alla responsabile di Europe Direct Lombardia, Paola Ravelli, nel quale ha sottolineato l’importanza di eventi quali la mostra espositiva sulla “Giornata dell'Europa” come opera di promozione dei valori UE. Ma anche coinvolgere le comunità sui territori a confrontarsi sul futuro dell’Europa è fondamentale, specie quando vi è interesse per temi quali la resilienza e il Green Deal, e come questi impatteranno la vita dei cittadini europei — ha riconosciuto Milena Bertani, Presidente di AICCRE Lombardia. Raffaele Cattaneo ha concluso l’inaugurazione affermando che celebrare e saper tornare alle radici che hanno generato l’Unione europea è utile per interrogarsi sul futuro che vogliamo per l'Europa, per garantirne uno all’altezza delle sfide che si hanno di fronte. Questa mostra è un’occasione per recuperare queste radici.

 



Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 27/09/2023