Aumentano le certificazioni Ecolabel UE con quasi 100.000 prodotti riconosciuti

Le ultime statistiche pubblicate dalla Commissione mostrano una continua crescita del numero di prodotti (beni e servizi) e di licenze per l’assegnazione del marchio Ecolabel UE.

Questa costante tendenza all’aumento sta accelerando rispetto agli anni precedenti e gli europei possono ora scegliere tra quasi 100.000 prodotti e servizi certificati Ecolabel UE, 10.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tutti questi prodotti soddisfano elevati standard ambientali durante il loro ciclo di vita, aiutando i consumatori, i rivenditori e le imprese a fare scelte veramente sostenibili.

Le statistiche sono state pubblicate in occasione della Giornata mondiale dell’Ecolabel, una celebrazione annuale dei marchi di qualità ecologica che proteggono le persone e il pianeta.

A settembre 2024, sono state rilasciate quasi 3.000 licenze per 98.977 prodotti sul mercato dell’UE. Da marzo 2024, sono state rilasciate 240 nuove licenze alle aziende (con un aumento del 9%) e 3.220 nuovi prodotti hanno ottenuto il marchio (con un aumento del 3%). Rispetto al settembre dell'anno scorso, altri 10.000 prodotti hanno ottenuto il marchio. Questa crescita può essere osservata nella maggior parte dei gruppi di prodotti Ecolabel UE, con 14 dei 25 gruppi che hanno registrato una notevole espansione.

Questa tendenza positiva dovrebbe continuare nei prossimi mesi grazie alle nuove regole stabilite dalla Direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde, che consentirà di immettere sul mercato solo marchi di sostenibilità certificati da una terza parte o istituiti da un’autorità pubblica. L’aumento del numero di prodotti certificati rende più facile che mai per i consumatori scegliere opzioni ecologiche e sostenibili supportate dalla credibilità del marchio Ecolabel UE.

Grande spinta per i settori dell’accoglienza turistica e dei prodotti per la cura della persona

Sebbene si sia registrata una crescita a tutti i livelli, i servizi di ricettività turistica hanno registrato la crescita più elevata e detengono il maggior numero di licenze in generale. Il settore ha registrato una crescita del 14% negli ultimi sei mesi, con 94 nuove licenze rilasciate, la metà delle quali in Francia.

I vacanzieri hanno ora quasi 800 hotel e campeggi con marchio Ecolabel UE tra cui scegliere per i loro prossimi soggiorni. Con l’aumento delle opportunità di finanziamento disponibili, il miglioramento delle collaborazioni con le piattaforme online e i costanti sforzi di comunicazione da parte dell’UE e degli Stati membri, incluso il recente webinar “Portare gli alloggi turistici sotto i riflettori verdi con il marchio Ecolabel UE”, la visibilità del sistema è aumentata.

Inoltre, tre gruppi di prodotti con marchio Ecolabel UE hanno mostrato una crescita significativa negli ultimi sei mesi: mobili (+1.524 prodotti), carta velina e prodotti in tessuto (+983 prodotti) e prodotti per la pulizia di superfici dure (+466 prodotti).

Buone notizie valgono anche per i prodotti cosmetici, che hanno continuato ad espandersi negli ultimi sei mesi, con oltre 210 prodotti e 15 licenze che hanno ottenuto il marchio Ecolabel UE. Nei prossimi mesi si prevede un ulteriore aumento, poiché molte aziende sono ancora in fase di rinnovo delle licenze.

Aspettative simili si applicano ai prodotti assorbenti per l’igiene, che hanno ricevuto la prima licenza in base ai criteri recentemente introdotti, a cui si prevede che seguiranno presto ulteriori licenze.

In ascesa a livello internazionale

Questo semestre, l’Italia ha assegnato il maggior numero di prodotti (+1.261) all'interno di diversi gruppi di prodotti, tra cui carta velina, prodotti in carta velina e mobili.

Il marchio Ecolabel UE sta aumentando la sua popolarità anche a livello globale, con oltre 2.600 prodotti e 109 licenze assegnate ad aziende al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE). Queste licenze sono attribuite principalmente a gruppi di prodotti, come i tessili (28), i prodotti per la pulizia delle superfici (20), i lubrificanti (13) e gli alloggi turistici (13).

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia