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CERV: una call per promuovere consapevolezza, sviluppo di capacità e attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE da parte delle organizzazioni della società civile

Sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. 

immagine del bando

Pubblicata la call "Promozione della consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE", nell'ambito del programma CERV.

Obiettivi
Sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. Questo comprende favorire una società civile dinamica e autonoma, che incoraggi la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini e coltivi la ricca diversità della società europea sulla base dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune.

Interventi ammissibili
Ogni singola proposta di progetto deve riguardare una sola delle seguenti priorità:

• Capacity building e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (CERV-2024-CHAR-LITI-CHARTER): capacity building e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure focus sulle seguenti questioni: diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del campo di applicazione della Carta; protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale.

• Promozione dei diritti e dei valori potenziando lo spazio civico (CERV-2024-CHAR-LITI-CIVIC): i progetti dovrebbero promuovere i diritti e i valori consentendo agli attori della società civile di lavorare insieme, volti a creare un sistema per monitorare regolarmente l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali e sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani

• Contenzioso strategico (CERV-2024-CHAR-LITI-LITIGATION): i progetti dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e l’abilità delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, nonché dei professionisti del settore legale e degli organismi indipendenti per i diritti umani atti a migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta

• Protezione dei valori e dei diritti dell’UE combattendo i discorsi e i crimini dettati dall’odio (CERV-2024-CHAR-LITI-SPEECH) con l’intento di consentire alle organizzazioni della società civile di stabilire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche atte a sostenere la segnalazione di episodi di crimini e discorsi ispirati dall’odio, garantire supporto alle vittime e sostenere l’applicazione della legge.

Sostentamento di un’ambiente favorevole alla protezione, al supporto e alla garanzia di rimedi giuridici adeguati per la protezione degli informatori sull’applicazione della Direttiva UE 2019/1937 (CERV-2024-CHAR-LITI-WHISTLE)

Soggetti beneficiari
Persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE (incluso i PTOM) e altri soggetti, Enti Locali e Pubblica Amministrazione, ONG.
Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente privato no-profit.
Partner di progetto (co-applicant) possono essere enti, pubblici e privati, con o senza scopo di lucro.
Enti a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti privati no-profit.

Risorse finanziarie disponibili
La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro per uno valore complessivo della call di € 16.000.000.

Qui sotto e nel documento della call è possibile avere ulteriori specifiche sul budget a seconda del progetto d’interesse:
• CERV-2024-CHARLITI-CHARTER € 3.100.000
• CERV-2024-CHARLITI-CIVIC EUR € 3.000.000
• CERV-2024-CHARLITI-LITIGATION € 2.400.000
• CERV-2024-CHARLITI-SPEECH EUR € 5.500.000
• CERV-2024-CHARLITI-WHISTLE € 2.000.000

Durata dei progetti e scadenza
I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi e potranno essere cofinanziati dall’UE fino al 90% dei loro costi ammissibili.

La scadenza della call è fissata per il 18 settembre 2024.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia


   

Data di pubblicazione: 15/07/2024

Data ultima modifica: 15/07/2024