Europe Direct Lombardia

Dall'Europa la creazione di un diploma europeo e le opportunità che ne scaturiscono

Realizzazione dello spazio europeo dell’istruzione entro il 2025 anche attraverso un diploma condiviso tra i 27 Stati membri.

immagine del bando

Volendo ripercorrere le tappe del percorso che ha portato a promuovere la cooperazione transnazionale tra gli istituti di istruzione superiore, con l'obiettivo di creare un diploma europeo, bisogna ritornare a settembre 2020 quando è apparso per la prima volta nel testo della Comunicazione della Commissione europea per la "realizzazione dello spazio europeo dell’istruzione entro il 2025".
Successivamente, nel corso del suo discorso sullo stato dell’Unione nel 2023, Ursula von der Leyen ha annunciato il pacchetto di iniziative di cui il Piano è parte. Si arriva poi al 27 marzo 2024 quando viene presentato il pacchetto composto da tre iniziative:

  • la prima è il piano per un diploma europeo
  • la seconda ha come obiettivo il miglioramento dei processi di garanzia della qualità e il riconoscimento automatico dei titoli dell’istruzione superiore
  • la terza ha lo scopo di rendere le carriere accademiche più allettanti e sostenibili.

L'intenzione alla base di queste iniziative è quella di promuovere la cooperazione transnazionale tra gli istituti di istruzione superiore tenendo presente che, i vari Stati membri hanno diversi sistemi formativi e che ai singoli atenei devono essere garantite autonomia istituzionale e libertà accademica.
A parere della Commissione europea un diploma europeo avrebbe un duplice vantaggio: da un lato sarebbe vantaggioso per gli studenti in quanto agevolerebbe la mobilità ai fini dell’apprendimento all’interno dell’Unione Europea, valorizzandone le competenze trasversali e dall’altro contribuirebbe a soddisfare la domanda del mercato del lavoro e ad aumentare l’attrattiva dei laureati per i futuri datori di lavoro, attirando nel contempo studenti da tutto il mondo e rafforzando la competitività europea.

Il piano per un diploma europeo

Data la diversità dei sistemi di istruzione europei, la Commissione ha proposto un approccio graduale, con 2 possibili opzioni di accesso:

  • un marchio europeo preparatorio che offrirebbe un chiaro riconoscimento europeo e verrebbe attribuito ai programmi di diploma congiunto che soddisfano i criteri europei proposti. Gli studenti otterrebbero un certificato del marchio di diploma europeo insieme al diploma congiunto;
  • un diploma europeo, ovvero un nuovo tipo di qualifica basato su criteri comuni e ancorato alla legislazione nazionale, che sarebbe rilasciato congiuntamente da più università di Paesi diversi o da un soggetto giuridico europeo da esse istituito. In questo caso gli studenti riceverebbero un diploma europeo riconosciuto automaticamente.

Gli Stati membri saranno aiutati dalla Commissione europea nella realizzazione del diploma europeo attraverso diverse azioni, tra cui un laboratorio politico sul diploma europeo, che sarà istituito nel 2025 e sostenuto dal programma ErasmusPlus.
Nel 2025, proprio il programma ErasmusPlus sarà protagonista anche grazie all’avvio di progetti per il percorso verso un diploma europeo, che avranno l’obiettivo di fornire incentivi finanziari agli Stati membri, insieme alle loro agenzie nazionali, alle università, agli studenti e alle parti economiche e sociali, affinché intraprendano il percorso verso il diploma europeo.

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 16/05/2024

Data ultima modifica: 16/05/2024