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Eurobarometro: più protezione per i cittadini europei in un contesto di cambiamenti globali

L'ultima indagine Eurobarometro del Parlamento europeo rivela le elevate aspettative dei cittadini nei confronti dell'UE e del suo bilancio post-2027

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L'ultima indagine Eurobarometro del Parlamento europeo rivela le elevate aspettative dei cittadini nei confronti dell'UE e del suo bilancio post-2027.

In un contesto di incertezza geopolitica, la maggioranza degli europei ritiene che l'UE dovrebbe svolgere un ruolo più importante nella protezione dei propri cittadini dalle crisi globali e dai rischi per la sicurezza (68%). Nove cittadini europei su dieci chiedono una maggiore unità tra gli Stati membri dell'UE (90%) e oltre tre quarti ritengono che l'UE abbia bisogno di maggiori risorse per affrontare le attuali sfide globali (77%).

Le priorità dei cittadini riflettono la preoccupazione per l'attuale situazione politica ed economica
Secondo gli intervistati, l'UE deve concentrarsi sulla difesa e la sicurezza (37%) e sulla competitività, l'economia e l'industria (32%) per rafforzare la propria posizione nel mondo e affrontare l'attuale contesto politico ed economico. Alla domanda sulle questioni a cui il Parlamento europeo dovrebbe dare priorità, l'inflazione, l'aumento dei prezzi e il costo della vita (41%), la difesa e la sicurezza (34%) e la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale (31%) sono al primo posto. Il controllo dell'inflazione e del costo della vita era già una questione fondamentale nelle ultime elezioni europee, come dimostra il sondaggio Eurobarometro post-elettorale dell'UE, con la situazione economica che continua a essere una delle principali preoccupazioni per molti europei.

Finanziamenti comuni per compiti comuni
Per investire meglio in ciò che conta, quasi otto europei su dieci ritengono che un numero crescente di progetti dovrà essere finanziato dall'UE nel suo complesso, piuttosto che dai singoli Stati membri (78%).

La trasparenza è fondamentale
Il 91% dei cittadini ritiene che il Parlamento europeo debba disporre di tutte le informazioni e dei mezzi necessari per controllare adeguatamente la spesa dell'UE. Inoltre, l'85% degli europei, con una maggioranza in tutti gli Stati membri, concorda sul fatto che l'erogazione di fondi agli Stati membri dovrebbe essere subordinata al rispetto dello Stato di diritto e dei principi democratici.

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha dichiarato: “I cittadini dell'UE vogliono che l'Europa si concentri sulla sicurezza e sull'economia. Guardano all'UE come fonte di stabilità e si aspettano una voce europea forte e unita nel mondo incerto di oggi. Le nostre priorità e il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE devono quindi consentire all'Unione di affrontare le nuove realtà geopolitiche. Il Parlamento ha ascoltato e ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti, investire in ciò che conta e dare risultati ai nostri cittadini”.

L'adesione all'UE fa la differenza nella vita dei cittadini
Quasi tre intervistati su quattro (72%) affermano che le azioni dell'UE hanno un impatto sulla loro vita quotidiana, con la metà di essi che lo considera “positivo” (50%), il 31% “né particolarmente positivo né negativo” e il 18% “negativo”.

L'UE è considerata un luogo di stabilità: il 73% degli europei ritiene che il proprio paese abbia tratto vantaggio dall'adesione all'Unione. Le ragioni principali citate dagli intervistati sono il contributo dell'UE alla salvaguardia della pace e al rafforzamento della sicurezza (37%), il miglioramento della cooperazione tra gli Stati membri (36%) e il contributo alla crescita economica (29%).

I risultati completi sono disponibili qui.


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

 

 

Data di pubblicazione: 09/10/2025

Data ultima modifica: 09/10/2025