Facciamo il punto sulle sessioni plenarie del Parlamento europeo del primo semestre del 2025
Plenaria di Strasburgo, 20-23 gennaio 2025: ecco cosa si è deciso
La presidente Metsola: “Il cessate il fuoco a Gaza è la svolta in cui tutti speravamo”. In apertura della prima sessione plenaria dell’anno a Strasburgo, la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha sottolineato l’importanza del cessate il fuoco a Gaza e delle relazioni UE-USA e ha ricordato l’anniversario della morte di Sassoli.
Il PE denuncia le imminenti elezioni presidenziali fittizie in Bielorussia. In una risoluzione adottata mercoledì, il Parlamento europeo chiede di non riconoscere la legittimità delle prossime elezioni presidenziali in Bielorussia. La risoluzione non legislativa è stata adottata con 567 voti favorevoli, 25 contrari e 66 astensioni.
Plenaria di Strasburgo, 10-13 febbraio 2025: cosa si è deciso?
PE chiede a BCE di valutare l’impatto dei conflitti globali su stabilità prezzi. Il Parlamento europeo chiede alla Banca Centrale Europea (BCE) di fare più per arginare l’inflazione che colpisce soprattutto i più vulnerabili della società, e di garantire che l’eventuale introduzione di un euro digitale tenga conto delle preoccupazioni dei cittadini.
RDC: sospendere l'accordo UE-Ruanda sulle materie prime critiche. Il PE condanna fermamente l'occupazione di Goma e di altri territori in Repubblica Democratica del Congo (RDC) da parte di ribelli dell'M23 e forze di difesa ruandesi per violazione inaccettabile della sovranità e dell'integrità territoriale della RDC.
Plenaria di Strasburgo, 10-13 marzo 2025: cosa si è deciso?
Il Parlamento approva un nuovo piano di sostegno per la Moldavia. Il Parlamento europeo ha approvato un piano da €1,9 miliardi per aiutare la Moldavia nelle sue riforme e sostenere la sua integrazione nell’UE. Il piano mira a sostenere, tra l'altro, la modernizzazione dell'amministrazione statale.
Gli eurodeputati discutono del futuro della difesa dell'UE e del sostegno all’Ucraina. Il Parlamento ha discusso del rafforzamento delle capacità di difesa dell’UE e del futuro della sicurezza europea. I deputati hanno ascoltato i presidenti della Commissione europea e del Consiglio europeo, nonché un rappresentante della Presidenza polacca del Consiglio.
I deputati esortano l’UE a garantire la propria sicurezza. “L’Unione europea sta affrontando la più profonda minaccia militare alla sua integrità territoriale dalla fine della Guerra Fredda”. In una risoluzione approvata dai deputati, il Parlamento ha esortato l'UE ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza.
L’UE deve aumentare e accelerare l'assistenza militare all’Ucraina. L’UE deve contribuire a fornire solide garanzie di sicurezza all’Ucraina. I membri del Parlamento europeo accolgono con favore la proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni e sostengono che i Paesi dell’UE devono intensificare l’assistenza all’Ucraina.
Gli eurodeputati chiedono un’UE più competitiva che rispetti le norme sociali e del lavoro. Il Parlamento europeo ha adottato due risoluzioni che delineano le loro priorità per il prossimo ciclo di coordinamento economico e sociale tra gli Stati membri.
Gli eurodeputati chiedono una migliore protezione dei lavoratori contro i licenziamenti ingiusti nelle ristrutturazioni. La lotta al cambiamento climatico e il passaggio al digitale sono molto importanti, e il Parlamento vuole proteggere i posti di lavoro delle persone durante questo processo.
L’UE deve sostenere la transizione politica e la ricostruzione della Siria. In una risoluzione adottata mercoledì, gli eurodeputati hanno esortato l’UE a “cogliere questa opportunità storica per sostenere una transizione politica guidata dalla Siria al fine di unire e ricostruire il Paese”.
Plenaria di Strasburgo, dal 31 marzo al 3 aprile 2025: cosa si è deciso?
I deputati approvano il nuovo partenariato di pesca con la Guinea-Bissau. Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia potranno pescare nelle acque della Guinea-Bissau fino al 2029. L’accordo riguarda tonni, cefalopodi, gamberi, specie demersali e piccoli pelagici. Il sostegno dell'UE è essenziale per contrastare la pesca illegale.
L’UE deve difendere i propri interessi sul panorama internazionale. Il Parlamento europeo chiede all’UE di reagire con determinazione all'aggressione russa in Ucraina, al conflitto in Medio Oriente e al ritorno della cosiddetta politica delle “grandi potenze”.
Sostenibilità e dovere di diligenza: il PE approva il rinvio delle nuove norme. Il rinvio rientra negli sforzi dell’UE per la semplificazione. Le imprese più grandi avranno un anno in più per adeguarsi alle norme sul dovere di diligenza mentre alcune avranno due anni aggiuntivi per la rendicontazione di sostenibilità.
Il PE adotta la sua strategia a sostegno delle industrie ad alta intensità energetica. I deputati chiedono misure per rafforzare la competitività delle industrie ad alta intensità energetica, come quelle chimiche e siderurgiche, e aiutarle nella transizione verso processi industriali più puliti.
Plenaria di Strasburgo, 5-8 maggio 2025: cosa si è deciso?
Il Parlamento europeo istituisce l'Ordine europeo al merito. Per celebrare il 75° anniversario della dichiarazione Schuman, il Parlamento europeo istituisce l’Ordine europeo al merito, la prima distinzione ufficiale europea di questo genere.
Le priorità del Parlamento per il prossimo bilancio UE a lungo termine. Il prossimo bilancio pluriennale del Parlamento europeo dovrebbe rispecchiare la realtà geopolitica, economica e ambientale ed essere flessibile. Necessaria una forte supervisione parlamentare nell’assegnazione e nel monitoraggio dei fondi.
Il Parlamento chiede un'azione più incisiva dell'UE sulla resilienza idrica. Una strategia ambiziosa dell’UE per la resilienza idrica per affrontare le sfide attuali. Mercoledì, i deputati hanno adottato le loro raccomandazioni per la strategia europea per la resilienza idrica, attesa dalla Commissione nell’estate 2025.
L’adesione della Turchia all’UE deve rimanere in sospeso. In una risoluzione non legislativa adottata mercoledì, i deputati affermano che L’importanza geopolitica della Turchia non deve poter compensare l’arretramento democratico del governo, e i criteri per l’adesione all’UE non sono negoziabili.
Sì del Parlamento alla modifica dello status di protezione dei lupi in Europa. Giovedì, il Parlamento europeo ha approvato la modifica dello status di protezione dei lupi da “strettamente protetti” a “protetti”, allineandolo così alla Convenzione di Berna.
Emissioni di CO2: il PE adotta misure di flessibilità per l’automotive. Con 458 voti a favore, 101 contrari e 14 astensioni, i deputati del Parlamento europeo hanno sostenuto la proposta della Commissione che introduce maggiore flessibilità in materia di emissioni di CO2 per le nuove autovetture e i nuovi furgoni.
Investimenti esteri nell’UE: approvato il meccanismo di monitoraggio dei rischi. Il Parlamento ha adottato, con 378 voti favorevoli, 173 contrari e 24 astensioni, il proprio mandato negoziale, su norme aggiornate che rafforzano il sistema europeo di monitoraggio degli investimenti esteri.
Prolungamento della sospensione dei dazi per le importazioni dall’Ucraina. I deputati del Parlamento europeo hanno sostenuto il rinnovo della sospensione dei dazi doganali e delle quote per alcune importazioni dall’Ucraina, come ferro e acciaio, con 354 voti favorevoli, 147 contrari e 53 astensioni.
Gas: maggiore flessibilità nello stoccaggio per ridurre i prezzi. Il Parlamento europeo ha approvato nuove norme per contrastare la volatilità del mercato del gas, con l’obiettivo di contenere i prezzi.
Plenaria di Bruxelles, 21-22 maggio 2025: cosa si è deciso?
Tassa sul carbonio: il PE approva le proposte di semplificazione delle norme UE. Le modifiche al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) mirano a ridurre l’onere amministrativo per piccole imprese e importatori occasionali.
Nuovi dazi su fertilizzanti e altri prodotti agricoli russi e bielorussi. Il Parlamento europeo ha approvato l’aumento dei dazi su fertilizzanti e alcuni prodotti agricoli importati da Russia e Bielorussia, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dell’UE.
Redazione Europe Direct Lombardia
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Data di pubblicazione: 10/06/2025
Data ultima modifica: 10/06/2025