Facciamo il punto sulle sessioni plenarie del Parlamento europeo di novembre

Sono due le sessioni plenarie del Parlamento europeo che si sono svolte a novembre, rispettivamente dal 13 al 14, a Bruxelles, e dal 25 al 28, a Strasburgo. Facciamo il punto sulle priorità a cui gli eurodeputati hanno lavorato.

Plenaria straordinaria di Bruxelles, 13-14 novembre 2024: cosa si è deciso?

Deforestazione, il Parlamento offre alle imprese un altro anno per adeguarsi. Il Parlamento europeo ha approvato il rinvio dell’applicazione del regolamento sulla deforestazione volto a garantire che i prodotti venduti in UE non provengano da terreni disboscati, per consentire alle imprese di prepararsi meglio.

Il PE su COP29: tutti i paesi dovrebbero contribuire a finanziare per il clima. Il Parlamento europeo invita tutti i paesi a concordare un nuovo obiettivo collettivo post-2025 sui finanziamenti per il clima che sia socialmente equo, in linea con il principio “chi inquina paga” e basato su una serie svariata di fonti di finanziamento.

Zelenskyi ai deputati: “Dobbiamo porre fine alla guerra in modo equo e giusto”. Il Parlamento europeo ha tenuto una sessione plenaria straordinaria con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi a 1000 giorni dall'invasione su vasta scala della Russia ribadendo che continuerà a stare con l'Ucraina fino a quando non avrà “libertà e vera pace, per tutto il tempo necessario”.

Plenaria di Strasburgo, 25-28 novembre 2024: cosa si è deciso?

Il Parlamento approva la Commissione von der Leyen II. Dopo un dibattito con Ursula von der Leyen su nuovo programma & squadra, i deputati hanno approvato l’intero Collegio dei Commissari con una votazione per appello nominale.

Bilancio 2025: rafforzare programmi UE e gestire gli interessi del Recovery. Nel bilancio UE per il 2025, approvato dal Parlamento in via definitiva con 418 voti a favore, 185 voti contrari e 67 astenuti, i deputati hanno ottenuto un sostegno più efficace per affrontare sfide come salute, aiuti umanitari, gestione delle frontiere e azione per il clima.

Inondazioni primavera 2024: oltre 116 milioni di euro per Italia e Germania. I deputati hanno approvato oltre 116 milioni di euro di aiuti del Fondo di solidarietà UE per sostenere Germania e Italia dopo le inondazioni del maggio e giugno 2024. I 116 031 553 euro di aiuti del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) saranno ripartiti come segue:

• Germania, per le inondazioni del maggio 2024 nella parte meridionale del paese: 112,1 milioni di euro;
• Italia, per le alluvioni del giugno 2024 in Valle d'Aosta: 4 milioni di euro.

Redazione Europe Direct Lombardia
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