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I vincitori 2024 del Premio Natura 2000 che riconosce l’eccellenza nella gestione dei siti Natura 2000

La Commissione europea ha annunciato i vincitori del Premio Natura 2000 2024 in occasione della Green Week che si è svolta giovedì a Bruxelles.

immagine del bando

La Commissione europea ha annunciato i vincitori del Premio Natura 2000 2024 in occasione della Green Week che si è svolta giovedì a Bruxelles.

Il premio biennale, che quest’anno celebra il suo decimo anniversario, riconosce l’eccellente gestione dei siti Natura 2000 e mostra il valore aggiunto della rete nella conservazione della natura per le comunità e le economie locali in tutta l’UE.

Con oltre 3.500 voti, l’iniziativa polacca per la protezione della cicogna nera, presentata dalla Stazione sperimentale forestale di Rogów, ha vinto il combattuto voto pubblico e ha ricevuto il Premio del cittadino.

Al secondo posto si è piazzato il Belgian Wolf Fencing Team, per la promozione della coesistenza pacifica con i lupi.

Lo spagnolo “I guardiani della natura: migliorare l’efficacia e l’efficienza della risposta ai reati ambientali” si è classificato al terzo posto.

Nel concorso ordinario, i vincitori sono stati selezionati da una giuria di alto livello composta da rappresentanti della Commissione, del Consiglio, del Comitato delle Regioni, della comunità delle ONG e delle associazioni di utenti e proprietari terrieri.

Il Fondo estone per la natura ha ricevuto il premio per la conservazione sulla terraferma con la sua iniziativa di ripristino di 8.000 ettari di habitat palustri, mentre il premio per la conservazione marina è andato alla ONG portoghese Ocean Alive, per il ripristino e la protezione delle “foreste blu” (praterie di fanerogame).

Il progetto Wild Atlantic Nature ha convinto la giuria con il suo “innovativo schema di pagamento agroambientale per gli agricoltori nelle aree Natura 2000 in Irlanda” (categoria Lavorare insieme per la natura), così come l'iniziativa ispano-francese “Il pascolo per preservare gli habitat e le specie Natura 2000 nei Pirenei” condotta dalla Fondazione HAZI (categoria Cooperazione transfrontaliera).

L’Associazione culturale italiana Artetica si è aggiudicata il premio Comunicazione con l'iniziativa di coinvolgimento della comunità e di citizen science “Dal bosco al web e ritorno”.

Celebrando la più grande rete coordinata di aree naturali protette al mondo

Dal 2014, il Premio Natura 2000 riconosce le storie di successo nella conservazione della natura in tutta l'UE e sensibilizza l'opinione pubblica su uno dei risultati eccezionali dell'Europa, la rete di aree protette Natura 2000. Per i cittadini rappresenta un esempio tangibile della politica ambientale dell’UE, dato che il 65% degli europei vive entro 5 km da un sito Natura 2000.

Natura 2000, istituita dalle direttive Uccelli e Habitat, è composta da quasi 27.000 siti protetti e copre più del 18% del territorio terrestre dell'UE e circa il 9% delle sue aree marine. L'obiettivo della rete è garantire la sopravvivenza a lungo termine delle specie e degli habitat più preziosi e minacciati. È anche il risultato di un processo unico di cooperazione tra le parti interessate a livello nazionale e tra gli Stati membri dell’UE, che dimostra il valore della cooperazione europea.

La buona gestione della rete è al centro della Strategia dell’UE per la biodiversità per il 2030, che mira a mettere la biodiversità su un percorso di recupero entro il 2030, a beneficio delle persone, del clima e del pianeta.

Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Maroš Šefčovič, ha dichiarato: “La rete Natura 2000 è il cuore della protezione e del ripristino della biodiversità in Europa. Il nostro benessere, la sicurezza alimentare e la prosperità economica dipendono pienamente da una natura sana. Una natura sana è anche il sostentamento di agricoltori, pescatori e silvicoltori. Ed è il nostro principale alleato nella lotta al cambiamento climatico, dall’assorbimento del carbonio che emettiamo al raffreddamento delle città in cui viviamo. La rete Natura 2000 contribuisce fortemente a tutte queste funzioni, preservando gli habitat e le specie più preziose e minacciate d’Europa e creando al contempo opportunità economiche nelle aree rurali. Nei 10 anni del Premio Natura 2000, compresa questa edizione, abbiamo assistito a un impegno eccezionale delle autorità pubbliche, delle parti interessate e delle comunità locali per garantire che la rete continui a prosperare e a fornire servizi ecosistemici vitali per le generazioni future. Mi congratulo con i finalisti, i vincitori e tutti i candidati per il loro duro lavoro”.

Per saperne di più sui vincitori

Conservazione sul territorio: Conservazione e ripristino degli habitat palustri in Estonia

  • Finanziato dal programma LIFE dell'UE e coordinato dal Fondo estone per la natura con il sostegno dell'Università di Tartu e di Archaeovision, questo intervento su larga scala si è concentrato sulle sei aree palustri più importanti dell'Estonia e ha permesso di ripristinare le condizioni idriche naturali su quasi 8.000 ettari di paludi.
  • I partner del progetto hanno portato avanti una serie di attività di conservazione di alto livello, tra cui il ripristino delle paludi, il monitoraggio idrologico, il monitoraggio delle specie, nonché la sensibilizzazione, l'educazione e la citizen science.
  • Le parole della giuria: “Le paludi sono riconosciute a livello mondiale come importanti per la biodiversità e il sequestro del carbonio, e i risultati di questo progetto meritano il massimo riconoscimento”. Il vincitore si è inoltre distinto per la valorizzazione dei valori storici e culturali delle torbiere”.

Conservazione marina: Riforestare il mare - Conservazione e ripristino delle “foreste blu”

  • Ocean Alive, una ONG portoghese, ha coinvolto attivamente e in modo collaborativo la comunità locale di pescatori, i responsabili delle decisioni e gli scienziati nella conservazione e nel ripristino delle praterie di fanerogame e delle paludi salmastre minacciate.
  • Le azioni hanno ottenuto progressi significativi verso il miglioramento dello stato di conservazione di queste “foreste blu”. In totale, sono stati ripristinati oltre 20 ettari di praterie di fanerogame e sono state rimosse oltre 25.000 tonnellate di rifiuti marini (plastica, vetro, metallo, attrezzi da pesca e piombo).
  • Cosa ha detto la giuria: “L’iniziativa è un brillante esempio di coinvolgimento delle pescatrici locali nella mappatura delle praterie di fanerogame, fornendo loro un reddito complementare alla pesca”.

Premio Comunicazione: Dal bosco al web e ritorno

  • L’Associazione culturale Artetica, una ONG locale che opera in una piccola comunità della campagna friulana, ha realizzato un programma di comunicazione condotto esclusivamente da volontari.
  • L’associazione è riuscita a modificare l'approccio ad alcuni problemi di gestione dell'habitat, come lo sfalcio inappropriato di aree ricche di rare orchidee selvatiche, e a ridurre il rischio di incendi rivedendo il piano di gestione idrica dell'area circostante per garantire un livello sufficiente di umidità nelle aree forestali più vulnerabili.
  • Le parole della giuria: “Il vincitore ha dimostrato come azioni su scala relativamente piccola portate avanti dagli stakeholder e dalla comunità locale possano portare a risultati significativi. Si tratta di un approccio altamente replicabile che può essere utilizzato in altre piccole comunità per la protezione dei siti Natura 2000”.

Lavorare insieme per la natura: Innovativo schema di pagamento agroambientale per gli agricoltori delle aree Natura 2000 in Irlanda

  • Il progetto Wild Atlantic Nature, finanziato dal programma LIFE dell’UE, ha sviluppato un’alternativa agli schemi di pagamento agricoli già esistenti. Lo schema di pagamento collega direttamente i pagamenti agroambientali degli agricoltori alle condizioni ecologiche dei loro terreni attraverso delle schede di valutazione.
  • L’iniziativa ha sviluppato la capacità degli agricoltori, dei consulenti agricoli, dei responsabili politici e degli scienziati di fornire servizi ecosistemici migliori in un modo che funziona sia per i proprietari terrieri che per l’ambiente.
  • Il giudizio della giuria: “Questo progetto ha fornito risultati a oltre 800 agricoltori su 63.000 ettari di Natura 2000 e terreni limitrofi. È una dimostrazione convincente di come gli agricoltori possano essere pagati in modo equo ed efficace per proteggere i siti e gli habitat di Natura 2000, che può essere applicata in tutta Europa”.

Cooperazione transfrontaliera: Il pascolo per preservare gli habitat e le specie di Natura 2000

  • Finanziato dal programma LIFE dell’UE e guidato dalla Fondazione HAZI, questo progetto ha istituito un partenariato transfrontaliero per affrontare le pratiche di pascolo inappropriate nei Pirenei.
  • Questa iniziativa transfrontaliera ha ripristinato 1.670 ettari di habitat, rimosso piante invasive e attuato piani di pascolo comuni. Ha portato alla creazione di un gruppo di esperti, di una strategia transfrontaliera di conservazione degli habitat delle praterie e delle specie associate nei Pirenei ispano-francesi e di un’applicazione web per la condivisione di informazioni sulla vegetazione e sugli habitat, sull'uso del bestiame e sulla produttività dei pascoli.
  • Le parole della giuria: “Il vincitore ha dimostrato un impegno esemplare con la comunità locale degli agricoltori nei siti Natura 2000. Creando questi ponti tra agricoltura e natura, hanno scoperto soluzioni vincenti per una delle sfide più concrete del nostro tempo”.

Premio del cittadino: Migliori pratiche per la conservazione e la gestione della cicogna nera in Polonia

  • La Stazione sperimentale forestale di Rogów e il Comitato per la protezione delle aquile, con il sostegno del Programma operativo polacco Infrastrutture e ambiente, hanno attuato una serie impressionante di azioni, volte a migliorare la protezione della cicogna nera e dei suoi habitat in 16 siti Natura 2000 in tutta la Polonia, nonché a rafforzare la sua resistenza alle minacce legate al cambiamento climatico.
  • Entro il 2023, il progetto ha protetto più di 600 siti riproduttivi, sostenendo il 55% della popolazione riproduttiva nazionale, attraverso la designazione da parte della Direzione forestale regionale di zone di protezione dei nidi (ciascuna di circa 2.800 ettari).
  • Il progetto ha ricevuto 3.521 voti su 20.029 nella votazione pubblica.


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia


Data di pubblicazione: 06/06/2024

Data ultima modifica: 06/06/2024