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Il Belgio alla presidenza del Consiglio 2024 per il primo semestre

Dal 1° gennaio al 30 giugno il Belgio presiederà il Consiglio dell'UE, per la tredicesima volta. Sei priorità guideranno e aiuteranno il paese nel ricoprire questo importante incarico.

immagine del bando

Il 2024 inizia con il passaggio ufficiale della presidenza del Consiglio dell’Unione europea. Dopo aver esercitato la presidenza per sei mesi, la Spagna passa il testimone al Belgio che coprirà il nuovo semestre a partire dal 1° gennaio fino al 30 giugno.

La presidenza è esercitata a turno dagli Stati membri dell’UE ogni sei mesi. Durante il mandato, lo Stato Membro presiede le riunioni a tutti i livelli nell’ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell’UE. Pertanto, durante la sua presidenza il Belgio, che ricopre questo incarico per la 13a volta, avrà il compito di coordinare le operazioni del Consiglio e di promuovere la collaborazione tra gli Stati membri. Tutto ciò avverrà all’insegna dello slogan della presidenza Proteggere, rafforzare e preparare.

Il Belgio dovrà quindi perseguire gli obiettivi stabiliti sia nelle proprie priorità sia nel programma a tre che condivide con Ungheria e Spagna e di quest'ultima, saranno portate avanti le iniziative messe in atto durante la precedente presidenza. Una volta terminata la presidenza belga, il prossimo Stato membro a ricoprirne il ruolo sarà l’Ungheria.

Le sei priorità della presidenza belga sono:

  1. difendere lo Stato di diritto, la democrazia e l’unità
  2. rafforzare la competitività
  3. perseguire una transizione verde e giusta
  4. rafforzare l’agenda sociale e sanitaria
  5. proteggere le persone e le frontiere
  6. promuovere un’Europa globale

La presidenza del Consiglio dell'UE, cos'è e come funziona
La presidenza del Consiglio è assunta a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE all'interno del Consiglio.

Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre Paesi prepara il proprio programma semestrale più dettagliato.


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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 04/01/2024