Il programma della Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione europea
La Polonia presenta un programma di presidenza ambizioso il cui obiettivo principale è l’attuazione delle priorità stabilite intorno al tema della sicurezza
La Polonia assume per la seconda volta la presidenza del Consiglio dell’Unione europea. A tredici anni dalla prima presidenza polacca e a vent’anni dall’adesione all’UE, la Polonia presenta un programma di presidenza ambizioso, il cui obiettivo principale è l’attuazione delle priorità stabilite intorno al tema della sicurezza.
Sicurezza, Europa!
La Polonia assume la presidenza del Consiglio dell’Unione europea in un momento di incertezza e preoccupazione. L’Europa è alle prese con le conseguenze dell’aggressione armata della Russia all’Ucraina e con la necessità di rafforzare la propria capacità di difesa. Assistiamo a crescenti tensioni geopolitiche, all’erosione dell’ordine internazionale basato sulle regole e ad attacchi ibridi che prendono di mira la democrazia e la sicurezza europee.
Per l’Europa questo è il momento della prova e della decisione. L’Unione europea deve proteggere sé stessa e i suoi cittadini e prendersi cura del suo immediato vicinato. Deve dare agli europei un senso di sicurezza e prospettive di sviluppo.
La responsabilità per le generazioni future richiede l'unità dell'UE e la disponibilità a lavorare con i partner che condividono i nostri valori, in particolare con gli aspiranti membri. Inoltre, ci obbliga a difendere i valori su cui si basa la Comunità, come la democrazia, la libertà e lo Stato di diritto.
Pertanto, la Presidenza polacca sosterrà le attività di rafforzamento della sicurezza europea in tutte le sue dimensioni: esterna, interna, informativa, economica, energetica, alimentare e sanitaria.
Difesa e sicurezza. Abbiamo bisogno di un’azione concertata e ambiziosa per la difesa europea, che integri gli sforzi della NATO.
È necessario rafforzare la prontezza della difesa attraverso l’aumento della spesa militare, il rafforzamento dell’industria della difesa e il superamento delle lacune nelle capacità di difesa. La Presidenza polacca sosterrà queste attività e spingerà per un dibattito approfondito sul finanziamento della difesa nell’UE.
Abbiamo bisogno di un forte sostegno alle capacità di difesa e all’industria della difesa, di cui beneficeranno entità di ogni dimensione di tutti gli Stati membri. È importante anche il sostegno alle infrastrutture chiave per la difesa e il doppio uso, come l’East Shield e la linea di difesa del Baltico.
Una priorità della presidenza polacca sarà anche quella di rafforzare la cooperazione con la NATO e con i Paesi non appartenenti all’UE che condividono le stesse idee, soprattutto gli Stati Uniti, ma anche il Regno Unito, la Corea del Sud e altri.
Protezione di persone e frontiere. L’Europa deve continuare a impegnarsi per garantire un livello ottimale di sicurezza interna per i suoi cittadini.
Insieme cercheremo nuove soluzioni per affrontare in modo globale le sfide della migrazione e della sicurezza alle frontiere esterne dell’UE, lavoreremo per ridurre la migrazione irregolare e rafforzeremo l'efficacia della politica di rimpatrio.
Ci impegneremo per una risposta adeguata dell’UE alle minacce ibride, in particolare alla strumentalizzazione della migrazione. Affronteremo la sfida di garantire il corretto funzionamento dello Spazio Schengen.
Resistenza alle interferenze e alla disinformazione straniere. L’Unione Europea e i suoi Stati membri devono rafforzare la resilienza della democrazia per frenare la polarizzazione e la radicalizzazione. Ciò richiede la capacità di riconoscere ed eliminare la disinformazione e la manipolazione straniera, ma anche sforzi a lungo termine nei settori dell'educazione civica e del rafforzamento della società civile.
La presidenza polacca si impegnerà a rafforzare il coordinamento nella lotta alla disinformazione e alla manipolazione delle informazioni e a migliorare la capacità dell’UE di prevenire e mitigare gli effetti delle azioni ostili nel cyberspazio. È particolarmente importante affrontare le situazioni di crisi che comportano l'interferenza di Paesi terzi nei sistemi informativi dell’UE.
Garantire sicurezza e libertà d’impresa. La presidenza polacca intende adottare misure che contribuiranno a risolvere le sfide legate al rapido cambiamento tecnologico, alla transizione energetica e climatica e alle tensioni geopolitiche. È necessario approfondire il mercato unico, eliminare gli ostacoli alle attività transfrontaliere, soprattutto nel settore dei servizi. Sarà inoltre importante adottare iniziative che migliorino l'accesso al capitale privato per le imprese che vogliono crescere e investire.
La presidenza polacca promuoverà la riduzione degli oneri burocratici. In questo contesto, sarà importante che le principali politiche europee rendano il loro approccio più flessibile, abbandonando le sanzioni e gli obblighi e concentrandosi su premi e incentivi. La Presidenza polacca si concentrerà anche sul miglioramento dei meccanismi di sostegno all'industria in settori importanti per la sicurezza e la costruzione di vantaggi economici, mantenendo al contempo condizioni di parità all'interno dell'UE.
La nostra priorità sarà anche quella di ripristinare una concorrenza leale per l'industria dell'UE nell'arena globale. Intendiamo migliorare gli strumenti di politica commerciale, l'applicazione delle norme quando le merci entrano nel mercato dell'UE e fare un uso migliore dei punti di forza dell'ampio flusso di appalti pubblici dell’UE.
Transizione energetica. La Polonia sottolinea che l’affidabilità e la certezza dell’approvvigionamento di risorse energetiche sono fondamentali per la sicurezza energetica dell’UE. Tuttavia, solo l’aggressione su larga scala della Russia all’Ucraina ha portato a una riduzione delle importazioni di gas e petrolio russo di circa due terzi e a un completo abbandono delle importazioni di carbone russo. Tuttavia, c'è ancora molto da fare. Oggi la sicurezza energetica dell'UE consiste anche nel garantire ai cittadini e alle imprese l'accesso all'energia in quantità sufficienti e a prezzi accessibili.
La presidenza polacca promuoverà quindi azioni volte al completo abbandono delle importazioni di fonti energetiche russe. Intraprenderà iniziative volte a ridurre i prezzi dell'energia nell’UE e rivedrà il quadro di sicurezza energetica dell’UE per migliorare la sicurezza fisica e la sicurezza informatica delle infrastrutture energetiche nell’UE e nel suo vicinato e per garantire condizioni di parità per lo sviluppo di ogni fonte energetica pulita nell’UE.
Agricoltura competitiva e resiliente. L’Europa deve garantire il rafforzamento della posizione degli agricoltori nelle catene del valore e la stabilità del loro reddito. Abbiamo bisogno di un’agricoltura europea competitiva e resiliente che garantisca la sicurezza alimentare agli europei. Tutte le azioni dell’UE devono tenere conto dei settori agricoli vulnerabili e garantire che i produttori extracomunitari rispettino gli standard europei di qualità, sicurezza e sostenibilità alimentare.
La presidenza polacca si impegnerà per dare forma a una politica agricola comune forte, che sostenga gli agricoltori e lo sviluppo delle aree rurali. La politica dovrebbe incoraggiare, piuttosto che costringere, gli agricoltori ad agire per proteggere l'ambiente e mostrare i benefici della lotta e della prevenzione degli effetti del cambiamento climatico, come inondazioni e siccità.
Sicurezza sanitaria. The Polish presidency will focus on the digital transformation of healthcare and the need to improve EU medicines security, with a particular focus on the patients' perspective. Both the diversification of medicines supply chains and support for their production in the EU play a key role.
Maggiori informazioni
Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione europea
Redazione Europe dIrect Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 20/03/2025
Data ultima modifica: 20/03/2025