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La Commissione accoglie con favore l’accordo su regole più severe per la sicurezza sanitaria globale

La Commissione accoglie con favore l’accordo sulla revisione del Regolamento sanitario internazionale.

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La Commissione accoglie con favore l’accordo sulla revisione del Regolamento sanitario internazionale, all’Assemblea mondiale della sanità a Ginevra. L’Assemblea mondiale della sanità ha riunito oltre 190 Paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell’UE, che hanno adottato un ambizioso pacchetto di modifiche al Regolamento sanitario internazionale, dopo due anni di intensi negoziati. Rafforzando le norme, l’obiettivo è migliorare la gestione delle emergenze sanitarie di portata internazionale e proteggere meglio tutti i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere, una priorità fondamentale della strategia dell’UE per la salute globale.

Il Regolamento sanitario internazionale è un insieme di norme internazionali giuridicamente vincolanti per la gestione delle crisi sanitarie globali, concordato quasi 20 anni fa. La pandemia COVID-19 ha messo in luce l’urgente necessità di rafforzare questo quadro di riferimento per le realtà moderne. L’accordo odierno segna un progresso significativo nel modo in cui i Paesi di tutto il mondo collaborano per prepararsi e rispondere alle principali minacce sanitarie. La revisione del RSI aiuterà i Paesi a prevenire e rispondere ai rischi acuti per la salute pubblica e a migliorare l’architettura della sicurezza sanitaria globale.

La Commissione accoglie inoltre con favore l’accordo dell’Assemblea mondiale della sanità di proseguire i negoziati sull’accordo sulle pandemie con l’obiettivo di raggiungere un consenso entro la prossima Assemblea mondiale della sanità del maggio 2025. L’UE rimane fermamente impegnata in questi negoziati, che si baseranno sui progressi tangibili compiuti negli ultimi due anni, e continuerà a lavorare con tutti i partner e le parti interessate al fine di creare un’architettura sanitaria globale più forte, più resiliente e più equa per il futuro, in cui le decisioni siano guidate dagli Stati che sono parte dell’accordo.


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 10/06/2024

Data ultima modifica: 10/06/2024