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La Commissione annuncia azioni per importazioni sicure e sostenibili tramite il commercio elettronico

Uno strumento globale dell’UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile

immagine del bando

La Commissione sta adottando misure per affrontare i rischi derivanti dalle importazioni di scarso valore vendute tramite rivenditori online extra-UE e mercati che ospitano commercianti extra-UE.

 

Queste azioni fanno parte della comunicazione sul commercio elettronico, “Uno strumento globale dell’UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile”, che la Commissione ha proposto a inizio febbraio. La Commissione incoraggia azioni, tra l’altro, nei settori delle dogane e del commercio, come l’avvio di controlli doganali, la tutela dei consumatori e le leggi sui servizi digitali e sui mercati digitali.

 

L’anno scorso sono entrate nel mercato dell’UE circa 4,6 miliardi di spedizioni di basso valore, ovvero merci di valore inferiore a 150 euro, pari a 12 milioni di pacchi al giorno. Si tratta del doppio rispetto al 2023 e del triplo rispetto al 2022, e molti di questi beni sono risultati non conformi alla legislazione europea. Questa crescita esponenziale solleva numerose preoccupazioni. Principalmente, sempre più prodotti nocivi entrano nell’UE. Inoltre, i venditori europei, che rispettano i nostri elevati standard di prodotto, corrono il rischio di essere danneggiati da pratiche sleali e dalla vendita di beni contraffatti attraverso i mercati online. Infine, il gran numero di pacchi spediti e trasportati ha un impatto negativo sull’ambiente e sul clima.

 

In Europa, i consumatori dovrebbero sfruttare appieno il potenziale del commercio elettronico e avere accesso online a prodotti convenienti, sicuri e di alta qualità. Allo stesso modo, le imprese europee dovrebbero beneficiare di condizioni di parità nel mercato unico.

 

Nella comunicazione la Commissione illustra tutti gli strumenti già a disposizione dell’UE ed evidenzia le iniziative attualmente discusse dai colegislatori. Inoltre, propone nuove azioni congiunte per affrontare le preoccupazioni derivanti dall’ondata di prodotti non sicuri, contraffatti e altrimenti non conformi o illeciti che entrano nel mercato:

 

·      Riforma doganale, che prevede anche la richiesta ai colegislatori di adottare rapidamente il pacchetto di riforma dell’unione doganale proposto, consentendo una rapida attuazione di nuove norme per garantire condizioni di parità nel settore del commercio elettronico. Queste includono la rimozione dell’esenzione dai dazi per i pacchi di basso valore di valore inferiore a 150 euro e il rafforzamento delle capacità di controllo come una migliore condivisione dei dati e una migliore valutazione del rischio. La Commissione invita inoltre i colegislatori a prendere in considerazione ulteriori misure, come una commissione di gestione non discriminatoria, sugli articoli di commercio elettronico importati nell’UE direttamente ai consumatori, per affrontare i costi crescenti della supervisione della conformità di miliardi di tali spedizioni con le norme dell’UE.

·      Misure mirate per le merci importate, compreso l’avvio di controlli coordinati tra le autorità doganali e di vigilanza del mercato, nonché azioni coordinate sulla sicurezza dei prodotti, come il primo controllo di sicurezza dei prodotti in assoluto. Ciò dovrebbe portare alla rimozione dal mercato dei beni non conformi e contribuire alla raccolta di prove per alimentare l’analisi dei rischi e azioni complementari. I futuri controlli saranno intensificati per determinati operatori, merci o flussi commerciali, su base continuativa, alla luce dell'analisi dei rischi. Quanto più elevato è il tasso di non conformità, tanto maggiore dovrebbe essere il livello di vigilanza nelle fasi successive, mentre le sanzioni dovrebbero riflettere i casi di non conformità sistematica.

  • Proteggere i consumatori sui mercati online, evidenziando le pratiche di commercio elettronico come una chiara priorità di applicazione ai sensi della legge sui servizi digitali, nonché di strumenti come la legge sui mercati digitali e quelli che si applicano a tutti i commercianti: il regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti, il regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la rete per la protezione dei consumatori.Utilizzando strumenti digitali, che possono aiutare a facilitare la supervisione del panorama dell’e-commerce attraverso il Passaporto Digitale dei Prodotti e nuovi strumenti di intelligenza artificiale per il rilevamento di prodotti potenzialmente non conformi.
  • Tutela ambientale, compresa l’adozione del primo piano d’azione sul regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e la richiesta della rapida adozione dell’emendamento mirato alla direttiva quadro sui rifiuti.
  • Dare potere ai consumatori e ai commercianti attraverso campagne di sensibilizzazione sui diritti dei consumatori, sui rischi e sui meccanismi di ricorso.
  • Cooperazione e commercio internazionali, compresa l'offerta di attività di formazione sulle norme UE sulla sicurezza dei prodotti e la valutazione di eventuali prove che potrebbero emergere in merito a dumping e sovvenzioni.

La Commissione invita gli Stati membri a unirsi per svolgere un ruolo forte come Team Europa per migliorare l’efficacia delle azioni intraprese dalle autorità nazionali e dalla Commissione.

Anche la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC) delle autorità nazionali preposte alla tutela dei consumatori e la Commissione hanno informato Shein dell’avvio di un’azione coordinata.

Prossime tappe

La Commissione invita a collaborare con gli Stati membri, i colegislatori e tutte le parti interessate per mettere in atto le misure delineate nella comunicazione.

Entro un anno la Commissione valuterà l’effetto delle azioni annunciate e pubblicherà una relazione sui risultati dei maggiori controlli.

Alla luce dei risultati e in consultazione con le autorità competenti degli Stati membri e le parti interessate, la Commissione valuterà se i quadri esistenti e le attività di applicazione delle norme sono sufficienti e adeguate. In caso contrario, verranno prese in considerazione ulteriori azioni e proposte per rafforzare l’attuazione e l’applicazione delle norme dell’UE.

Contesto

Il commercio elettronico apporta numerosi vantaggi ai consumatori, alle imprese – comprese le PMI – e all’economia dell’UE nel suo complesso, con circa il 70% degli europei che acquista regolarmente prodotti online. Tuttavia, pone anche alcune sfide. Ciò è particolarmente vero quando si tratta dell’importazione di beni e-commerce venduti e consegnati direttamente ai consumatori dell’UE tramite rivenditori e mercati online.

Le autorità doganali si trovano ad affrontare un carico di lavoro crescente e stanno emergendo rischi relativi alla sicurezza e alla conformità dei prodotti, alle merci illecite, alla sostenibilità e alla concorrenza sleale per le imprese responsabili. Ad esempio, circa la metà dei prodotti contraffatti sequestrati alle frontiere dell’UE che violavano i diritti di proprietà intellettuale delle PMI sono stati acquistati online.

Maggiori informazioni

Communication on a Comprehensive EU Toolbox for Safe and Sustainable E-commerce

Questions and Answers

Factsheet on the Communication

Safety Gate: the EU rapid alert system for dangerous non-food products




Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 24/03/2025

Data ultima modifica: 24/03/2025