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La Commissione approva la valutazione preliminare della quinta richiesta di pagamento dell’Italia nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza

Il 2 luglio scorso, la Commissione europea ha approvato una valutazione preliminare positiva di 53 tappe fondamentali e obiettivi legati alla quinta richiesta di pagamento dell’Italia, per 11 miliardi di euro.

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Il 2 luglio scorso, la Commissione europea ha approvato una valutazione preliminare positiva di 53 tappe fondamentali e obiettivi legati alla quinta richiesta di pagamento dell’Italia, per 11 miliardi di euro (al netto del prefinanziamento) nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, il fulcro di NextGenerationEU. Al momento della presentazione, la richiesta comprendeva 52 tappe fondamentali e obiettivi.

La quinta richiesta di pagamento riguarda passi importanti nella realizzazione di 14 riforme e 22 investimenti che porteranno cambiamenti positivi per i cittadini e le imprese in Italia in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa, nonché settori quali istruzione secondaria e terziaria.

Le misure principali in questa richiesta di pagamento includono:

  • Programma nazionale per la gestione dei rifiuti: questo programma ha migliorato la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e ha portato alla chiusura di 22 discariche irregolari.
  • Riforme del sistema educativo: questa serie completa di riforme mira a migliorare i risultati scolastici, riallineare i programmi scolastici alle esigenze del mercato del lavoro e facilitare l’accesso degli studenti al mercato del lavoro. Copre ambiti quali la riorganizzazione del sistema scolastico, il sistema di orientamento, il reclutamento e la carriera degli insegnanti, l’istruzione terziaria a orientamento professionale e le borse di studio universitarie.

A seguito di una revisione mirata del piano nel maggio 2024, le tappe fondamentali e gli obiettivi allegati alla quinta richiesta di pagamento sono stati aumentati a 54. Ciò è dovuto all’attuazione più rapida del previsto da parte dell’Italia di due obiettivi, originariamente previsti per essere parte della settima richiesta di pagamento.

In questa fase, la Commissione non è in grado di trarre conclusioni sulla valutazione di un obiettivo (M1C1-85), che riguarda la riforma del quadro normativo sugli appalti pubblici. Questo obiettivo prevede una riduzione del 10% del tempo medio che intercorre tra l’aggiudicazione di un appalto e la consegna delle opere infrastrutturali. È emerso che il testo della decisione di esecuzione del Consiglio che approva il piano italiano per la ripresa e la resilienza non fornisce sufficiente chiarezza sulla metodologia da applicare per valutare il soddisfacente raggiungimento di tale obiettivo, che la Commissione ha valutato in 110 milioni di euro sulla base della metodologia stabilita. Considerata la necessità di ulteriori chiarimenti sull’obiettivo, l’Italia intende presentare una richiesta motivata per modificarlo, garantendo il mantenimento dell’ambizione e dell’obiettivo politico della misura.

Prossime tappe

La Commissione ha ora trasmesso la valutazione preliminare positiva dei traguardi e degli obiettivi che ritiene conseguiti in misura soddisfacente al comitato economico e finanziario, il quale dispone di quattro settimane per esprimere il proprio parere. Ciò spianerà la strada al pagamento di undici miliardi di euro.

Contesto

Il piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR) comprende 66 riforme e 150 investimenti, che si articolano in 618 traguardi e obiettivi. Ammonta a 194,4 miliardi di €, di cui 71,8 miliardi di € erogati sotto forma di sovvenzioni e 122,6 miliardi di € erogati sotto forma di prestiti nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Maggiori informazioni sul PNRR, compresa una mappa dei progetti finanziati nel paese dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, sono disponibili qui.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 15/07/2024

Data ultima modifica: 15/07/2024