La Commissione approva un regime di aiuti di Stato italiano da 1 miliardo di euro per sostenere gli agricoltori colpiti da inondazioni e frane
1 miliardo di euro per sostenere gli agricoltori colpiti da alluvioni e frane in alcune regioni italiane
La Commissione europea ha approvato, in base alle norme sugli aiuti di Stato dell’UE, un programma italiano da 1 miliardo di euro per sostenere gli agricoltori colpiti da alluvioni e frane in alcune regioni italiane.
La misura italiana
L’Italia ha notificato alla Commissione l’intenzione di introdurre un regime da 1 miliardo di euro a sostegno delle imprese attive nel settore agricolo colpite dagli eventi alluvionali e franosi verificatisi nel maggio 2023 nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
L’obiettivo del regime è quello di: (i) sostenere gli investimenti volti a ripristinare il potenziale produttivo agricolo danneggiato da alluvioni e frane e (ii) compensare le imprese attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti agricoli per i danni subiti.
Il regime, aperto ad aziende di tutte le dimensioni, durerà fino al 1° maggio 2027. Il regime prevede che gli aiuti assumano la forma di sovvenzioni dirette che coprono:
- Fino al 100% dei costi di investimento ammissibili, sostenuti per ripristinare il potenziale produttivo agricolo al livello esistente prima dei disastri naturali;
- Fino al 100% dei danni subiti dalle imprese come conseguenza diretta delle calamità naturali. I costi ammissibili comprendono il risarcimento di (i) danni materiali a beni quali edifici, attrezzature, macchinari, scorte e mezzi di produzione; (ii) perdita di reddito derivante dalla distruzione totale o parziale della produzione agricola e dei mezzi di produzione agricola; e (iii) altri costi sostenuti dal beneficiario a causa del disastro naturale.
La valutazione della Commissione
La Commissione ha valutato il regime in base all’articolo 107, paragrafo 2, lettera (b), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (“TFUE”), che consente agli Stati membri di concedere aiuti per ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali o da altri eventi eccezionali. In particolare, la Commissione ha rilevato che le inondazioni e gli eventi tellurici sono stati classificati come calamità naturali e che il regime serve solo a compensare i danni effettivamente causati dalle calamità naturali. Inoltre, introduce un meccanismo appropriato per garantire che non vi siano sovracompensazioni.
La Commissione ha anche valutato il regime di aiuti agli investimenti ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera (c), del TFUE, che consente agli Stati membri di concedere aiuti per agevolare lo sviluppo di talune attività economiche a determinate condizioni, e degli Orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022 (“orientamenti agricoli 2022”). In particolare, la Commissione ha rilevato che:
- L’aiuto facilita lo sviluppo di un’attività economica, ossia la produzione agricola primaria;
- Il regime è necessario e appropriato per garantire che gli agricoltori attuino misure per ripristinare immediatamente la loro produzione agricola e riprendere le loro attività quando non dispongono delle risorse necessarie per ripristinare i beni danneggiati. Il regime sostiene gli obiettivi delle principali iniziative politiche dell’UE, come la Politica Agricola Comune (PAC);
- La misura avrà un “effetto di incentivazione”, in quanto i beneficiari non attuerebbero queste misure senza il sostegno pubblico;
- L’aiuto è proporzionato, in quanto si limita al minimo indispensabile e avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri;
- Il regime produce effetti positivi che superano qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza e del commercio nell’UE.
Su questa base, la Commissione ha approvato il regime italiano in base alle norme UE sugli aiuti di Stato.
Contesto
Gli orientamenti agricoli 2022 forniscono indicazioni su come la Commissione valuterà la compatibilità delle misure di aiuto nel settore, che sono soggette all’obbligo di notifica, ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera (c), del TFUE e dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera (b), del TFUE. Gli orientamenti creano un quadro di riferimento flessibile e adatto allo scopo per aiutare gli Stati membri a fornire il sostegno necessario e contribuire, tra l’altro, agli obiettivi della PAC. Gli orientamenti agricoli 2022 mirano ad aiutare gli Stati membri a definire le misure nazionali e a raggiungere gli obiettivi nazionali e dell’UE al minor costo possibile per i contribuenti e senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico.
La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.114194 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza, una volta risolte le questioni di riservatezza. Le nuove pubblicazioni di decisioni in materia di aiuti di Stato su Internet e sulla Gazzetta Ufficiale sono elencate nella Competition Weekly e-News.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 28/10/2024
Data ultima modifica: 28/10/2024