La Commissione e l’Alto rappresentante presentano una nuova tabella di marcia per rafforzare le capacità di difesa europee
Preserving Peace – Defence Readiness Roadmap 2030: un piano globale volto a rafforzare le capacità di difesa europee
La Commissione e l’Alto rappresentante hanno proposto agli Stati membri dell’UE la “Preserving Peace – Defence Readiness Roadmap 2030” (Mantenere la pace – Tabella di marcia per la prontezza di difesa 2030), un piano globale volto a rafforzare le capacità di difesa europee.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Le recenti minacce hanno dimostrato che l’Europa è a rischio. Dobbiamo proteggere ogni cittadino e ogni centimetro quadrato del nostro territorio. E l'Europa deve rispondere con unità, solidarietà e determinazione. La tabella di marcia per la difesa presentata oggi definisce un piano chiaro con obiettivi condivisi e tappe concrete da raggiungere entro il 2030. Perché solo ciò che viene misurato viene realizzato. Passando dai piani all'azione, la tabella di marcia propone quattro iniziative faro europee: l'iniziativa europea di difesa con droni, la sorveglianza del fianco orientale, lo scudo aereo europeo e lo scudo spaziale europeo. Ciò rafforzerà le nostre industrie della difesa, accelererà la produzione e manterrà il nostro sostegno di lunga data all’Ucraina”.
Come richiesto dal Consiglio europeo a giugno, la tabella di marcia per la difesa delinea obiettivi e tappe fondamentali chiari per colmare le lacune in termini di capacità, accelerare gli investimenti nella difesa in tutti gli Stati membri e guidare i progressi dell’UE verso la piena prontezza di difesa entro il 2030. Rafforzare la difesa dell’Europa significa anche sostenere con fermezza l’Ucraina.
Iniziative faro europee in materia di prontezza operativa
Per agire rapidamente laddove un approccio congiunto è più efficace, la tabella di marcia per la difesa propone quattro iniziative faro europee iniziali in materia di prontezza operativa: l’iniziativa europea di difesa contro i droni, la sorveglianza del fianco orientale, lo scudo aereo europeo e lo scudo spaziale europeo. Queste iniziative rafforzeranno la capacità dell'Europa di deterrenza e difesa su terra, aria, mare, cyberspazio e spazio, contribuendo direttamente agli obiettivi di capacità della NATO.
Preparazione attraverso le coalizioni di capacità
Raggiungere la piena preparazione della difesa significa garantire che le forze armate degli Stati membri siano in grado di anticipare, prepararsi e rispondere a qualsiasi crisi, compresi i conflitti ad alta intensità. La tabella di marcia invita gli Stati membri a completare la formazione di coalizioni di capacità in nove settori chiave, al fine di colmare le lacune critiche in termini di capacità attraverso lo sviluppo e l’approvvigionamento congiunti.
Si tratta di difesa aerea e missilistica; fattori abilitanti strategici; mobilità militare; sistemi di artiglieria; cyber, IA, guerra elettronica; missili e munizioni; droni e contro-droni; combattimento terrestre; e marittimo.
Una base industriale di difesa dell’UE forte, resiliente e tecnologicamente innovativa
Per colmare le lacune è necessaria un’industria della difesa dell'UE in grado di fornire le capacità di cui gli Stati membri hanno bisogno nella misura e con la rapidità necessarie. Occorre sfruttare appieno il potenziale dell'innovazione nel settore della difesa, comprese le soluzioni ucraine. È necessario garantire la resilienza delle catene di approvvigionamento nel settore della difesa, anche riducendo le dipendenze critiche dalle materie prime e da altri fattori di produzione essenziali.
Potenziare gli investimenti nella difesa
Un mercato europeo semplificato e integrato delle attrezzature di difesa è fondamentale per aumentare la produzione, realizzare economie di scala e promuovere l’innovazione. Entro il 2030, l’obiettivo è quello di creare un vero e proprio mercato a livello dell’UE con norme armonizzate che consentano all’industria di fornire prodotti in tempi rapidi e in grandi quantità. La Commissione monitorerà la capacità industriale, a partire dalla difesa aerea e missilistica, dai droni e dai sistemi spaziali, per garantire che l’Europa possa soddisfare le sue esigenze più urgenti.
La tabella di marcia segue il piano ReArm Europe/Readiness 2030, un importante impulso agli investimenti pubblici e privati che offre agli Stati membri una maggiore flessibilità finanziaria per rafforzare la produzione e la prontezza operativa. La Commissione europea e l’alto rappresentante presenteranno questa tabella di marcia al Consiglio europeo, comprese le proposte di progetti faro paneuropei che guideranno l’Europa verso la piena prontezza operativa nel settore della difesa entro il 2030.
La tabella di marcia definisce inoltre i piani per la creazione di uno spazio di mobilità militare a livello dell’UE entro il 2027, con norme armonizzate e una rete di rotte terrestri, aeree e marittime per spostare rapidamente truppe e attrezzature in tutta Europa. Sviluppata in stretta collaborazione con la NATO, questa iniziativa rafforzerà la capacità dell’Europa di rispondere rapidamente alle crisi.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 20/11/2025
Data ultima modifica: 20/11/2025













