Europe Direct Lombardia

La legge UE sul clima presenta un nuovo modo per arrivare al 2040

Dare certezza agli investitori e all’innovazione, rafforzare la leadership industriale delle nostre imprese e aumentare la sicurezza energetica dell’Europa

immagine del bando

La Commissione europea ha proposto una modifica alla legge sul clima dell’UE, fissando per il 2040 un obiettivo climatico dell’UE di riduzione del 90% delle emissioni nette di gas a effetto serra (Green House Gas – GHG) rispetto ai livelli del 1990, come richiesto dagli orientamenti politici della Commissione per il periodo 2024-2029. Questa legge intende dare certezza agli investitori e all’innovazione, rafforzare la leadership industriale delle nostre imprese e aumentare la sicurezza energetica dell’Europa.

Allineato alla Bussola della competitività dell’UE, al Clean Industrial Deal e al Piano d’azione per l’energia accessibile, l’obiettivo climatico proposto per il 2040 tiene pienamente conto dell’attuale panorama economico, di sicurezza e geopolitico e offre agli investitori e alle imprese la prevedibilità e la stabilità di cui hanno bisogno nella transizione energetica pulita dell’UE. Mantenendo la rotta sulla decarbonizzazione, l’UE promuoverà gli investimenti nell’innovazione, creerà più posti di lavoro e crescita, aumenterà la nostra resilienza agli impatti del cambiamento climatico e diventerà più indipendente dal punto di vista energetico.

La proposta si basa su una valutazione d’impatto approfondita e sul parere del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico e del Comitato scientifico consultivo europeo sul cambiamento climatico. L’adozione fa seguito a un notevole impegno con gli Stati membri, il Parlamento europeo, le parti interessate, la società civile e i cittadini, avviato con la raccomandazione della Commissione sull’obiettivo nel febbraio 2024.

Sulla base di queste consultazioni, la proposta definisce un modo per raggiungere l’obiettivo del 2040 in maniera diversa da come è stato fatto in passato. Un elemento centrale è rappresentato dalle flessibilità che la Commissione prenderà in considerazione nella progettazione dei futuri strumenti legislativi per raggiungere l’obiettivo climatico del 2040.

La proposta della Commissione sottolinea l’importanza di accelerare e rafforzare le condizioni favorevoli per sostenere questo obiettivo del 90%. Queste includono un’industria europea competitiva, una transizione equa che non lasci indietro nessuno e condizioni di parità con i nostri partner internazionali.

Inoltre, la proposta stabilisce un quadro chiaro per la nostra legislazione sul clima e sull’energia post-2030. Si terrà conto delle specificità nazionali. L’efficacia dei costi, la semplicità e l’efficienza saranno i principi guida, oltre a garantire la neutralità tecnologica e una transizione equa e giusta per tutti.

Fissare l’obiettivo climatico dell’UE per il 2040 per rispettare gli impegni internazionali sul clima

Con l’obiettivo del 90% proposto, l’UE invia anche un segnale alla comunità mondiale: manterrà la rotta sui cambiamenti climatici, realizzerà l’Accordo di Parigi e continuerà a impegnarsi con i Paesi partner per ridurre le emissioni globali.

In vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP30) che si terrà a Belém (Brasile) a novembre, la Commissione lavorerà ora con la Presidenza del Consiglio per finalizzare la comunicazione del contributo nazionale determinato dell’UE (Nationally Determined Contribution – NDC).

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 28/07/2025

Data ultima modifica: 28/07/2025