La piattaforma “Fit for Future” ha contribuito a semplificare e modernizzare il diritto dell’UE

Lo scorso 17 ottobre, la Commissione Europea ha celebrato un importante traguardo: la conclusione del mandato della Fit for Future Platform. Questa iniziativa, lanciata nel 2020, ha riunito esperti di vari settori, tra cui autorità nazionali, regionali e locali, organizzazioni della società civile e aziende, con l’obiettivo comune di semplificare e modernizzare la legislazione dell’Unione Europea.

Durante i suoi quattro anni di attività, la Piattaforma ha prodotto 41 pareri e circa 260 suggerimenti, tutti mirati a ridurre i carichi normativi superflui per cittadini e imprese. Tra i temi di maggior rilievo affrontati nel 2024 spiccano la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti. Sono state avanzate proposte per semplificare il quadro normativo, evitare la duplicazione dei report e migliorare la trasparenza giuridica. Un’idea innovativa emersa è stata l’uso dei codici QR sui prodotti, una soluzione che potrebbe rendere le informazioni più facilmente accessibili ai consumatori.

Uno degli obiettivi principali della Piattaforma è stato la riduzione del 25% degli oneri legati agli obblighi di reporting. A tal proposito, sono stati elaborati tre pareri con un focus specifico:

1. Resoconto di sostenibilità automatizzato: sono stati suggeriti miglioramenti per aumentare la qualità, l’accessibilità e lo scambio di dati, rendendo il processo più efficiente.
2. Prevenzione dell’accumulo di obblighi di rendicontazione: sono state proposte misure per evitare l’aumento continuo dei carichi normativi, semplificando la conformità per le parti interessate.
3. Regolamento sulle Dichiarazioni Finanziarie Sostenibili: le proposte mirano a rendere queste dichiarazioni più chiare, utili e significative per gli utenti finali.
4. Inoltre, la Piattaforma ha fornito supporto a diversi fondi europei, come il Fondo Sociale Europeo Plus e il Fondo di Coesione. Ha anche contribuito a importanti iniziative della Commissione, tra cui la Direttiva sui Pagamenti Ritardati e il Regolamento Ecodesign per Prodotti Sostenibili.

La Piattaforma rimarrà una priorità nell’agenda della Commissione, rappresentando un esempio chiaro di come la cooperazione tra istituzioni europee e stakeholder possa portare a risultati concreti e duraturi. Questo segna l’inizio di un percorso verso una legislazione europea più funzionale e inclusiva, progettata per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini.

Redazione Europe Direct Lombardia
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