Europe Direct Lombardia

Le piattaforme online riferiscono sulle misure di protezione dell’integrità elettorale europea ai sensi del Codice di condotta sulla disinformazione

Pubblicata la quarta serie di relazioni che illustrano le azioni per combattere la diffusione della disinformazione online

immagine del bando

Le principali piattaforme online e i firmatari del Codice di condotta sulla disinformazione – tra cui Google, Meta, Microsoft e TikTok – hanno pubblicato la quarta serie di relazioni che illustrano le loro azioni per combattere la diffusione della disinformazione online, con particolare attenzione alle elezioni europee tenutesi a giugno.

Disponibili sul Centro per la trasparenza, le relazioni contengono informazioni sulla cooperazione tra i firmatari per proteggere l’integrità delle elezioni europee, nonché sulla loro esperienza con il sistema di risposta rapida del Codice. Le relazioni sono accompagnate da una serie di indicatori strutturali, che forniscono approfondimenti sulla diffusione e l’impegno della disinformazione online durante il periodo elettorale, misurati in quattro Paesi dell’UE. I firmatari indicano anche le misure adottate per fornire garanzie contro la creazione e la diffusione della disinformazione attraverso l’intelligenza artificiale generativa (IA).

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutivo per un’Europa adatta all’era digitale e alla concorrenza, ha dichiarato che “La legge sui servizi digitali e le misure specifiche del Codice costituiscono un quadro solido per proteggere l’integrità delle elezioni. Questo crea un ambiente digitale in cui norme effettivamente applicabili garantiscono una maggiore protezione dei cittadini europei contro la minaccia della disinformazione”.

Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la Trasparenza, ha aggiunto che “Questa collaborazione è la dimostrazione che il Codice è uno strumento efficace che riunisce piattaforme online, società civile e verificatori di fatti. Rafforzando le nostre difese contro la disinformazione e dotando i cittadini delle competenze necessarie per valutare criticamente le informazioni, stiamo rafforzando le fondamenta stesse della democrazia. Questo sarà il fulcro di uno scudo europeo per la democrazia. Mi aspetto inoltre che i firmatari del Codice si muovano rapidamente per convertirlo in un Codice di condotta ai sensi della Legge sui servizi digitali”.

Nel marzo 2024, i firmatari hanno riferito sulle misure che hanno pianificato di mettere in atto per proteggere l’integrità delle elezioni europee. Nelle relazioni, le piattaforme forniscono dati sull’attuazione di tali misure, ad esempio sulla portata delle loro attività di alfabetizzazione mediatica o sui modi in cui hanno promosso informazioni affidabili sul processo elettorale. La prossima serie di relazioni è prevista per la primavera del 2025.

Nei suoi orientamenti politici, la Presidente von der Leyen ha dichiarato che proporrà un nuovo Scudo europeo per la democrazia per contrastare la manipolazione delle informazioni e le interferenze straniere online, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della situazione individuando, analizzando e contrastando proattivamente la disinformazione e la manipolazione delle informazioni.

Maggiori informazioni

Codice di condotta sulla disinformazione

Affrontare la disinformazione online

Il pacchetto della Legge sui servizi digitali (DSA)



Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 28/10/2024

Data ultima modifica: 28/10/2024