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Lo Stato delle Regioni e delle Città: relazione annuale dell’UE 2023

Il Comitato delle regioni ha pubblicato la sua relazione annuale sullo stato delle regioni e delle città nell'UE, un documento che offre un'istantanea delle sfide più urgenti cui devono far fronte le regioni e le città di tutta Europa.

immagine del bando

Lo scorso 9 ottobre, il Comitato delle regioni (CdR) ha pubblicato la sua relazione annuale sullo stato delle regioni e delle città nell'UE, un documento che offre un'istantanea delle sfide più urgenti cui devono far fronte le regioni e le città di tutta Europa.

La relazione contiene dati e informazioni sul modo in cui le regioni e le città affrontano le crisi attuali, ad esempio le catastrofi climatiche o la guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina, e illustra quale sia il contributo fornito da regioni e città alla trasformazione a lungo termine delle nostre società, con le transizioni verde e digitale, rafforzando nel contempo la coesione. 

Il rapporto propone dieci raccomandazioni per il futuro delle Regioni europee:

  1. Mantenere e rafforzare il sostegno all’Ucraina, collaborando con le regioni e le città dell’UE nel processo di ricostruzione e di riforma;
  2. Garantire un approccio di governance multilivello alla transizione energetica: solo incrementando i fondi UE è possibile aumentare i progetti locali e regionali e migliorare il loro impatto per soddisfare l’ambizione climatica dell’UE sul campo e rafforzare l’accettazione della transizione verde all’interno delle comunità locali;
  3. Investire nell’adattamento ai cambiamenti climatici e nella loro mitigazione, con una strategia basata sul territorio, per preservare la coesione e la resilienza tra le regioni e le città, nonché di fronte agli effetti dirompenti e asimmetrici dei cambiamenti climatici, e alla perdita di biodiversità; 
  4. Sostenere l’agricoltura locale sostenibile e collaborare con gli enti locali e regionali, per contribuire a rendere i sistemi alimentari europei più resilienti e sostenibili;
  5. Garantire un maggiore sostegno all’attuazione del Green Deal europeo e degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello locale e regionale;
  6. Sbloccare gli investimenti per la duplice transizione verde e digitale, sostenendo le persone e riducendo le disuguaglianze, e promuovendo nel contempo la competitività industriale delle regioni europee;
  7. Riformare la Politica di Coesione con una missione e un approccio basato sul territorio, applicando il principio di “non nuocere alla coesione” in tutte le politiche;
  8. Prevedere investimenti a favore della transizione verde e digitale delle zone rurali, per combattere efficacemente lo spopolamento e attrarre giovani talenti;
  9. Far leva sulla fiducia dei cittadini nei rappresentanti regionali e locali, per rafforzare ulteriormente e più efficacemente la democrazia europea.
  10. Coinvolgere gli enti locali e regionali, con la loro esperienza e le loro reti, per prepararsi alla prossima fase di allargamento.


La relazione contiene anche il Barometro regionale e locale dell'UE, che riporta le opinioni e i punti di vista di rappresentanti politici eletti in tutta Europa che hanno risposto al sondaggio condotto in partenariato con l'Istituto Ipsos.

In allegato la Relazione annuale UE 2023.




Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia


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Data ultima modifica: 20/11/2023