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L’UE nel 2023: riuscire in tempi difficili

In un periodo di crescenti tensioni geopolitiche, l’UE ha continuato ad affrontare con successo le questioni che hanno preoccupato maggiormente gli europei nel 2023, rimanendo sulla buona strada per realizzare le priorità politiche.

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In un periodo di crescenti tensioni geopolitiche, l’UE ha continuato ad affrontare con successo le questioni che hanno preoccupato maggiormente gli europei nel 2023, rimanendo sulla buona strada per realizzare le priorità politiche. È quanto emerge dalla nuova edizione della Relazione generale dell’UE.

La relazione esamina come abbiamo risposto alle sfide globali emergenti ed esistenti, con il nostro continuo e costante sostegno all’Ucraina come punto culminante. Abbiamo fornito oltre 88 miliardi di euro in assistenza finanziaria, umanitaria e militare, e offerto protezione a oltre 4 milioni di persone in fuga dall’Ucraina verso l’UE e siamo pronti ad avviare i negoziati di adesione.

La relazione guarda anche al Medio Oriente e a come abbiamo risposto al drastico deterioramento della situazione umanitaria dei palestinesi, quadruplicando gli aiuti umanitari a oltre 100 milioni di euro nell’ultimo anno.

A livello nazionale, la relazione sottolinea il lavoro svolto per mantenere la rotta sulle principali priorità dell’UE:Proseguire la ripresa economica dopo la pandemia;

  • Rafforzare la competitività e la capacità di produzione delle tecnologie e dei prodotti necessari per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi climatici;
  • Creare il quadro giuridico per ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 (una tappa fondamentale nel percorso verso la neutralità climatica);
  • Realizzare progressi nel porre fine alla dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi, grazie al piano REPowerEU, e nel riformare la struttura del mercato dell’elettricità dell'UE, per proteggere i consumatori dagli shock dei prezzi;
  • Lavorare a una prima legge globale sull’intelligenza artificiale, come parte della transizione digitale dell’Europa.
  • Rafforzare il dialogo sociale e progredire nella definizione di nuove regole per migliorare le condizioni di lavoro delle persone che operano attraverso le piattaforme del mercato digitale
  • Raggiungere un'importante pietra miliare nella revisione del nostro sistema di migrazione.

La relazione è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’UE in un libro completamente illustrato e in una versione online.



Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 18/03/2024