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Premio Capitale europea dell’innovazione 2023: annunciate le città vincitrici. L'argento all'Italia con la città di Padova

La Commissione europea ha annunciato le città vincitrici del premio Capitale europea dell’innovazione 2023: tra loro anche una città italiana, Padova.

immagine del bando

Modernizzarsi, evolversi sotto il profilo tecnologico e della sicurezza, divenire sempre più green: ecco i vari obiettivi delle smart city europee.
Per valorizzare le città che si muovono meglio in quest’ambito, l’Unione europea ha pensato ad un premio: la "Capitale europea dell’innovazione". Quest’anno, a tenere alto il nome dell’Italia ci ha pensato Padova.

Due le categorie, ossia i campionati a cui si partecipava:

  • una prima categoria che si rivolge alle città con una popolazione minima di 250.000 abitanti: al vincitore (Lisbona) la Commissione europea ha assegnato 1.000.000 di euro, ai due secondi classificati 100.000 euro ciascuno;
  • "Città innovativa europea in ascesa", per città con una popolazione da 50.000 a 249.999 abitanti, che prevede per il vincitore 500.000 euro e per i due secondi classificati 50.000 euro ciascuno. Proprio in questa seconda corsa ha trionfato Linköping (Svezia), seguita da Padova e Cork (Irlanda del Sud).

I criteri della selezione 
La giuria del concorso seleziona le migliori iniziative adottando diversi criteri. In particolare, tiene conto del modo in cui i le amministrazioni locali creano la sinergia tra i cittadini, il mondo accademico, le imprese e le amministrazioni pubbliche. Incide la capacità di sperimentazione, di fungere da banco di prova per pratiche innovative, garantendo al tempo stesso l’integrazione nel processo ordinario di sviluppo urbano.
I centri abitati devono essere in grado di gestire e supportare la crescita di start-up e piccole e medie imprese altamente innovative stabilendo un quadro giuridico favorevole, creando un ambiente che stimoli gli investimenti pubblici e privati e tutelando i talenti. Importante la costruzione di ecosistemi, promuovendo l’apprendimento reciproco e il trasferimento delle conoscenze.
Le città candidate devono dimostrare la propria visione a lungo termine, evidenziando le iniziative che hanno contribuito alla trasformazione della città garantendo la transizione verde e digitale.

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Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 30/01/2024