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Premio Sacharov 2023 assegnato a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano Donna, vita e libertà

La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha annunciato, nel corso della seconda plenaria di ottobre, che l’edizione 2023 del premio Sacharov per la libertà di pensiero sarebbe stato assegnato a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano Donna, vita e libertà.

immagine del bando

La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha annunciato, nel corso della seconda plenaria di ottobre, che l’edizione 2023 del premio Sacharov per la libertà di pensiero, che dal 1988 viene conferito a coloro i/le quali si sono distinti/e nella difesa della libertà e dei diritti fondamentali, sarebbe stato assegnato a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano Donna, vita e libertà.

Jina Mahsa Amini è la giovane curdo-iraniana arrestata il 13 settembre 2022 con l’accusa di non aver rispettato le prescrizioni sull’uso del velo e ritrovata morta, il 16 settembre, a causa di violenze subite durante la detenzione.
Dalla sua morte ha preso forma il movimento di protesta contro la brutalità del regime iraniano Donna, vita e libertà.

La cerimonia di consegna del premio, che mette in palio 50 mila euro, si terrà il 13 dicembre a Strasburgo durante la sessione plenaria di fine anno.

"Queste donne, uomini e giovani coraggiosi hanno ispirato il mondo intero con la loro lotta per l'uguaglianza, la libertà e la dignità", ha dichiarato la presidente Metsola durante la proclamazione del vincitore.

Ulteriori informazioni sugli altri finalisti del Premio Sacharov nel 2023 si trovano qui.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia


 

Data di pubblicazione: 23/11/2023

Data ultima modifica: 23/11/2023