Quali progressi ha fatto l’UE contro il cambiamento climatico?
Le emissioni sono diminuite costantemente dal 1990 al 2023
La lotta al cambiamento climatico è una priorità per l’UE che si è sempre impegnata a raggiungere una serie di obiettivi misurabili adottando diverse misure per ridurre i gas a effetto serra.
I progressi dell’UE verso gli obiettivi sul cambiamento climatico
L’UE mira a ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto al 1990 entro il 2030 e a diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Questi obiettivi sono diventati giuridicamente vincolanti con l’adozione della legge sul clima dell’UE nel 2021 come parte del Green Deal europeo.
Le emissioni sono diminuite costantemente dal 1990 al 2023. Si stima che nel 2023 le emissioni dell’UE siano state inferiori del 37% rispetto al 1990, dopo un significativo calo dell’8% rispetto al 2022.
Si tratta del più grande calo delle emissioni su base annua degli ultimi decenni, fatta eccezione per il calo causato dalla pandemia di Covid nel 2020. Il progresso è dovuto alla diminuzione dell’uso del carbone e alla crescita delle fonti di energia rinnovabili, oltre che alla riduzione dei consumi energetici in tutta Europa.
Tuttavia, l’UE e i Paesi dell’UE potrebbero dover fare di più per raggiungere gli obiettivi sul cambiamento climatico per il 2030 e il 2050. Secondo le ultime proiezioni degli Stati membri basate sulle misure esistenti, la riduzione netta delle emissioni sarebbe solo del 43% circa entro il 2030. Aggiungendo le misure pianificate ma non ancora avviate dai Paesi dell’UE, la riduzione prevista sarebbe del 49% entro il 2030.
Progressi nei settori dell’energia e dell’industria
Per raggiungere gli obiettivi climatici, l’UE sta intervenendo in diversi settori. Uno di questi è il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), che copre le emissioni di gas serra provenienti da impianti su larga scala nei settori dell’energia e dell’industria, nonché nel settore dell’aviazione, che rappresenta circa il 40% delle emissioni totali di gas serra dell’UE.
Tra il 2005 e il 2023, le emissioni delle centrali elettriche e delle fabbriche coperte dal sistema di scambio di quote di emissione dell’UE sono diminuite del 47%, grazie soprattutto alle forti riduzioni nel settore dell'approvvigionamento energetico (dove le emissioni si sono dimezzate rispetto al 2005) e nel settore industriale (le emissioni sono state ridotte di oltre un terzo). L’obiettivo è ridurre le emissioni nell’ambito del sistema di scambio delle quote di emissione del 62% entro il 2030 rispetto al livello del 2005.
Andamento delle emissioni per Paese dell’UE
Per ridurre le emissioni provenienti da altri settori (edifici, agricoltura, piccola industria e rifiuti, nonché trasporti nazionali, ma non il trasporto aereo), i Paesi dell’UE hanno stabilito gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni nell’ambito del Regolamento sulla condivisione degli sforzi. Nel 2022 le emissioni dei settori coperti dagli obiettivi nazionali erano inferiori del 18% rispetto al 2005, mentre l’obiettivo di riduzione per il 2030 è inferiore del 40% rispetto al 2005.
Il settore dell’edilizia ha registrato un importante calo delle emissioni (oltre il 30% di riduzione rispetto al 2005 nel 2023), ma i progressi sono stati più lenti nei settori dell'agricoltura e dei trasporti.
I Paesi dell’UE sono tenuti a ridurre le loro emissioni di gas serra nei settori coperti dal Regolamento sulla condivisione degli sforzi tra il 10% e il 50% entro il 2030 rispetto al 2005. Gli obiettivi nazionali fissati tengono conto del prodotto interno lordo pro capite di ciascun Paese e del rapporto costo-efficacia delle misure. Inoltre, i Paesi dell’UE dovranno garantire di non superare la propria assegnazione annuale di emissioni di gas serra.
Altre infografiche sul cambiamento climatico
Greenhouse gas emissions by country and sector
The effects of climate change in Europe
Emissions from planes and ships
Timeline: key milestones in the global fight against climate change
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 25/03/2025
Data ultima modifica: 25/03/2025