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RefuelEU approvato: entro il 2050 il 70% del carburante degli aerei dovrà essere green

La legge approvata dal Parlamento europeo obbligherà gli aeroporti e i fornitori di carburante dell’Unione europea a garantire che, a partire dal 2025, almeno il 2% dei carburanti sia ecologico, per sostenere la diffusione di carburanti sostenibili, come i biocarburanti avanzati o l’idrogeno, nel settore dell’aviazione. 


immagine del bando

La legge approvata dal Parlamento europeo (RefuelEU sui carburanti sostenibili) obbligherà gli aeroporti e i fornitori di carburante dell’Unione europea a garantire che, a partire dal 2025, almeno il 2% dei carburanti sia ecologico, per sostenere la diffusione di carburanti sostenibili, come i biocarburanti avanzati o l’idrogeno, nel settore dell’aviazione. 

Le norme fanno parte del pacchetto "Fit for 55 – Pronti per il 55%", il piano europeo per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e per garantire che l’Unione europea diventi neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
L’obiettivo è incoraggiare il settore dell’aviazione a utilizzare carburanti sostenibili per ridurre le emissioni.
Tale quota aumenterà ogni 5 anni: 6% nel 2030, 20% nel 2035, 34% nel 2040, 42% nel 2045 e 70% nel 2050. Inoltre, una percentuale specifica del mix di carburanti (1,2% nel 2030, 2% nel 2032, 5% nel 2035 e progressivamente 35% nel 2050) dovrà essere costituita da carburanti sintetici come l’e-kerosene.

Cosa sono i carburanti green
Secondo le nuove norme, il termine “carburanti sostenibili per l’aviazione” includerà i carburanti sintetici, alcuni biocarburanti prodotti da residui agricoli o forestali, alghe, rifiuti organici, olio da cucina usato o alcuni grassi animali. Sono considerati “verdi” anche i carburanti per aerei riciclati prodotti dai gas di scarico e dai rifiuti di plastica.

Il bollino degli aerei
Per promuovere la decarbonizzazione nel settore dell’aviazione e per informare meglio il pubblico, i deputati hanno assicurato che, a partire dal 2025, ci sarà un’etichetta UE per le prestazioni ambientali dei voli. Le compagnie aeree potranno commercializzare i loro voli con un’etichetta che indicherà l’impronta di carbonio prevista per passeggero e l’efficienza di CO2 prevista per chilometro. Ciò consentirà ai passeggeri di confrontare le prestazioni ambientali dei voli operati da compagnie diverse sulla stessa rotta.

Con l'approvazione formale anche del Consiglio europeo, le nuove norme si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2024 e alcune disposizioni a partire dal 1° gennaio 2025.

 


Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 03/10/2023