Risultati dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, New York, 24-30 settembre 2024
79esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite
La settantanovesima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite si è aperta il 10 settembre 2024. Il primo giorno del dibattito generale di alto livello è iniziato martedì 24 settembre.
Il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, è intervenuto all’Assemblea generale a nome dell’UE e ha partecipato a una serie di eventi collaterali e incontri bilaterali durante la settimana.
Medio Oriente
Nel suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Presidente Michel ha condannato gli attacchi terroristici di Hamas e ha chiesto il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi.
Ha inoltre chiesto un cessate il fuoco immediato, in conformità con l’ordine della Corte internazionale di giustizia, e la cessazione dell’escalation.
Ha sottolineato l’impegno dell’UE per una pace duratura fondata sulla soluzione a due Stati.
Intervenendo alla riunione ministeriale dei partner chiave a sostegno dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East – UNRWA), il Presidente Michel ha sottolineato che l’UE è una voce chiara e onesta per la pace e la stabilità nella regione e ha ribadito il sostegno dell’UE agli operatori umanitari e all’UNRWA.
Ucraina
Davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Presidente Michel ha ribadito il sostegno dell’UE all’Ucraina e il suo impegno per una pace globale, giusta e duratura, che deve basarsi sui principi della Carta delle Nazioni Unite.
Pace e sicurezza
Intervenendo al dibattito del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (United Nations Security Council – UNSC) sulla leadership per la pace il 25 settembre 2024, il Presidente Michel ha ricordato che un seggio permanente in questo Consiglio non è un privilegio ma una responsabilità.
Durante la settimana, ha sottolineato che l’Unione Europea sarà sempre una potenza per la pace e la sicurezza e ha invitato i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a unirsi per cambiare il corso della storia.
Ha inoltre ribadito l’invito a riformare il Consiglio di sicurezza per renderlo più inclusivo, più legittimo e più efficace.
Il Presidente Michel ha proposto di concedere all’Africa e all’America Latina un seggio permanente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e di consultare sistematicamente le organizzazioni regionali.
Democrazia
In occasione della tavola rotonda “In difesa della democrazia, lotta all’estremismo” del 24 settembre 2024, il Presidente Michel ha sottolineato tre principi che devono essere applicati ovunque e in ogni momento se si crede nella democrazia:
1. Equità e inclusione;
2. Rispetto dei diritti umani e delle libertà politiche;
3. Istituzioni solide e affidabili.
Il Presidente Michel ha inoltre sottolineato l’impegno dell’Unione europea a difendere la democrazia con convinzione e ambizione.
Vertice del futuro
Il 22 e 23 settembre il Presidente Michel ha partecipato al Vertice del futuro.
I leader mondiali hanno discusso di come il sistema internazionale possa evolversi e di come affrontare questioni correlate, tra cui la pace e la
sicurezza, la cooperazione digitale e il finanziamento degli obiettivi di sviluppo.
I leader hanno adottato per consenso un “Patto per il futuro” che aiuterà il sistema internazionale a soddisfare meglio le esigenze delle generazioni attuali e future.
Incontri bilaterali
A margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Presidente Michel ha incontrato i leader di tutto il mondo:
- Il Presidente del Gabon, Brice Oligui Nguema
- Il Presidente dell'Iran, Masoud Pezeshkian
- Il Presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas
- Il Presidente del Senegal, Bassirou Diomaye Faye
- Il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyy
- Il Primo Ministro del Giappone, Fumio Kishida
Oltre a rappresentanti di varie organizzazioni:
- Direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, Dongyu Qu
- Direttore generale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, Amy Pope
- Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi
- Direttore esecutivo dell’UNICEF, Catherine Russell
- Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi
- Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo, Rebeca Grynspan
- Direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale, Cindy McCain
- Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom
- Direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio, Ngozi Okonjo-Iweala
Contesto
Le priorità dell'UE alla 79ª Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ogni anno il Consiglio adotta le priorità per l’ONU e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che guidano il lavoro dell’UE per l’anno successivo.
Le priorità del Consiglio per la 79ª Assemblea generale delle Nazioni Unite (settembre 2024-settembre 2025) sono incentrate sulla determinazione dell’UE a promuovere soluzioni multilaterali basate sulla Carta delle Nazioni Unite e ad accelerare gli sforzi per attuare l’agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tenendo conto delle molteplici crisi globali, le priorità generali dell’UE sono:
- Sostenere la pace e la sicurezza internazionale;
- Promuovere lo sviluppo sostenibile e il finanziamento dello sviluppo;
- Affrontare i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento.
Dal 2011, il Presidente del Consiglio europeo si rivolge all’Assemblea generale a nome dell’UE.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 28/10/2024
Data ultima modifica: 28/10/2024