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Salute mentale: la strategia europea di lungo periodo

Gli Stati membri dovrebbero sviluppare strategie nazionali corrispondenti con scadenze chiare, budget adeguati, obiettivi concreti e indicatori per monitorare i progressi

immagine del bando

Promuovere la salute mentale per tutti, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili della società.
Il Parlamento europeo afferma che la salute mentale e il benessere sono modellati da una combinazione di fattori socioeconomici, ambientali, biologici e genetici e che qualsiasi persona in qualsiasi momento della propria vita può diventare più suscettibile a un peggioramento della salute mentale.
È necessario un approccio di salute mentale in tutte le politiche per prevenire, affrontare e mitigare l’impatto delle condizioni di salute mentale.

Il rapporto invita gli Stati membri a dare priorità e a migliorare l’accesso ai servizi di salute mentale per i gruppi vulnerabili, come bambini, adolescenti, giovani adulti, persone LGBTQIA+, pazienti con patologie croniche e disabilità, anziani, migranti e minoranze etniche.

Contrastare la discriminazione, lo stigma e l’esclusione sociale
Per il Parlamento europeo è urgente sviluppare e attuare campagne di informazione, sensibilizzare e promuovere discussioni aperte sulle condizioni di salute mentale.
Chiede alla Commissione europea e ai governi degli Stati membri di promuovere iniziative per combattere lo stigma, l'esclusione e la discriminazione delle persone con problemi di salute mentale, con il coinvolgimento di comunità, personaggi pubblici, politici, istituzioni pubbliche, governi e persone con esperienza vissuta.

Migliorare l’accessibilità dei servizi di salute mentale
Per il Parlamento europeo tutti i cittadini dell’UE devono avere accesso all’intera gamma di servizi di salute mentale di qualità, senza difficoltà finanziarie e amministrative. E' necessario garantire ulteriori investimenti nella sanità pubblica e affrontare la carenza di personale specializzato nel settore della salute mentale e favorire la formazione adeguata.

Ulteriori informazioni sul tema sono disponibili qui.


Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data di pubblicazione: 16/09/2024

Data ultima modifica: 16/09/2024