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Schengen: la Commissione europea intensifica la cooperazione

La Commissione ha adottato una raccomandazione intesa a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri nello spazio Schengen.

immagine del bando

La Commissione ha adottato una raccomandazione intesa a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri nello spazio Schengen.
La raccomandazione promuove l'uso di misure alternative ai controlli alle frontiere interne, nonché una maggiore cooperazione e scambio di informazioni in caso di ripristino di tali controlli in otto aree.

Contenuto della Raccomandazione

  • Cooperazione strutturata a tutti i livelli: gli Stati membri dovrebbero istituire punti di contatto permanenti per garantire una risposta coordinata alle minacce gravi per l'ordine pubblico o la sicurezza interna, compreso il traffico di stupefacenti, adeguata all'entità delle sfide e delle esigenze;
  • Rafforzamento della capacità di svolgere azioni congiunte: gli Stati membri dovrebbero riesaminare e, se del caso, adeguare i quadri bilaterali su cui si basa la cooperazione transfrontaliera in materia di contrasto. Dovrebbero inoltre elaborare analisi dei rischi congiunte e fornire risorse sufficienti per i pattugliamenti congiunti;
  • Cooperazione nell'attività di contrasto: gli Stati membri dovrebbero garantire l'attuazione della raccomandazione del Consiglio sulla cooperazione operativa nell'attività di contrasto del giugno 2022 in modo da rafforzare la cooperazione operativa alle frontiere interne. Dovrebbero inoltre seguire le buone prassi in materia di cooperazione operativa nell'attività di contrasto esistenti in altri Stati membri e utilizzare a tal fine i finanziamenti dell'UE;
  • Rafforzamento delle azioni congiunte per lottare contro il traffico di migranti: gli Stati membri dovrebbero adottare misure coordinate e collaborare con Europol, Eurojust e Frontex per intensificare la lotta contro il traffico di migranti, anche al fine di ridurre i movimenti non autorizzati all'interno dell'UE;
  • Pieno utilizzo degli strumenti esistenti nel settore del rimpatrio per contrastare i movimenti non autorizzati: la Commissione europea incoraggia il pieno ricorso agli accordi bilaterali di riammissione tra gli Stati membri e i partner internazionali. Anche un maggiore ricorso al riconoscimento reciproco delle decisioni di rimpatrio è fondamentale per accelerare queste procedure, in linea con la raccomandazione della Commissione del marzo 2023;
  • Lotta contro i movimenti non autorizzati: gli Stati membri che devono far fronte a movimenti non autorizzati dovrebbero, in primo luogo, intensificare i controlli di polizia nelle zone di frontiera interne; ogni decisione di ripristino dei controlli alle frontiere interne a tale riguardo dovrebbe essere accompagnata da misure di attenuazione e dovrebbe essere soggetta a un costante riesame;
  • Rafforzamento delle azioni congiunte per combattere la criminalità organizzata e il terrorismo transnazionale: occorre che gli Stati membri garantiscano l'attuazione della direttiva relativa allo scambio di informazioni per combattere la criminalità organizzata e il terrorismo transfrontaliero, che stabilisce norme comuni relative allo scambio di informazioni tra le autorità di contrasto degli Stati membri, e che deve essere recepita negli ordinamenti nazionali entro il 12 dicembre 2024;
  • Misure per attenuare l'introduzione dei controlli alle frontiere interne: gli Stati membri dovrebbero limitare il ricorso alle verifiche sistematiche alle frontiere interne alle situazioni eccezionali, privilegiando le verifiche mobili nel territorio e rafforzando l'uso delle tecnologie moderne, e dovrebbero limitare le ripercussioni sulla fluidità del traffico e garantire la disponibilità dei collegamenti di trasporto transfrontalieri.

Per maggiori informazioni, consultare i seguenti link:

Relazione sulla consultazione formale relativa alla situazione dei controlli alle frontiere interne

Raccomandazione della Commissione sulla cooperazione fra gli Stati membri per far fronte alle minacce gravi per la sicurezza interna

Relazione sullo stato di Schengen del 2023

Schengen, frontiere e visti

Regolamento di Dublino - Aumentare l'efficacia del regolamento Dublino III: individuare le buone prassi negli Stati membri

 

 

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia

Data ultima modifica: 11/01/2024