Sondaggio post-elezioni: costo vita principale preoccupazione per cittadini UE
Pubblicato il “Sondaggio post-elettorale UE 2024” che analizza il comportamento di voto e le principali priorità dei cittadini dell’UE.
Il Parlamento europeo ha pubblicato il “Sondaggio post-elettorale UE 2024” che analizza il comportamento di voto e le principali priorità dei cittadini dell’UE.
L’aumento dei prezzi e del costo della vita (42%) e la situazione economica (41%) sono stati i principali argomenti che hanno motivato i cittadini europei a votare alle ultime elezioni europee del giugno di quest’anno. Un terzo degli elettori (34%) afferma che la situazione internazionale è stato un argomento che li ha spinti a votare, mentre una percentuale simile cita la difesa della democrazia e dello Stato di diritto (32%). Anche coloro che non hanno votato affermano che il costo della vita (46%) e la situazione economica (36%) avrebbero potuto motivarli a partecipare alle elezioni.
La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, commentando i risultati del sondaggio, afferma: “Lo scorso giugno, i cittadini di tutta Europa hanno fatto sentire la loro voce, registrando la più alta affluenza alle elezioni del Parlamento europeo degli ultimi 30 anni. Ci hanno dato il mandato di agire, di fornire risposte e soluzioni e di fare una differenza positiva nella loro vita quotidiana. Faremo la nostra parte. Nelle prossime settimane, il Parlamento europeo esaminerà la nuova Commissione europea per garantire che affronti le questioni prioritarie per i cittadini: il costo della vita, lo stato della nostra economia, la democrazia, lo Stato di diritto, la migrazione e la sicurezza. Il Parlamento europeo continuerà a lavorare per far sì che la voce dei cittadini conti nell’UE”.
Alto il sostegno all’UE e la fiducia nella democrazia parlamentare
Il sostegno all’UE rimane alto, nonostante le difficoltà economiche. I risultati del sondaggio indicano che i cittadini sono ottimisti sul futuro dell’UE (65%) e che continuano ad avere un’impressione positiva dell’UE (48%, mentre solo il 16% dichiara di avere un'immagine negativa). Anche l’appartenenza all’UE è vista in modo positivo. Sette europei su dieci (70%) ritengono che il loro Paese abbia tratto beneficio dall’appartenenza all’UE, una cifra che si è mantenuta stabile negli ultimi anni. In generale, i motivi per cui l’appartenenza all’UE è considerata vantaggiosa sono quattro: una maggiore cooperazione tra gli Stati membri (36%), la tutela della pace e il rafforzamento della sicurezza (32%), il contributo dell’UE alla crescita economica (28%) e la creazione di nuove opportunità di lavoro (24%).
La fiducia nella democrazia parlamentare europea è particolarmente alta all’inizio della decima legislatura del PE: il 42% dei cittadini ha un’immagine positiva del Parlamento europeo – il risultato più alto mai registrato per questo indicatore.
Gli europei hanno confermato il loro sostegno alla democrazia dell’UE nelle elezioni europee dello scorso giugno. L’affluenza alle urne è stata del 50,74%, la più alta degli ultimi 30 anni e simile a quella del 2019. È aumentata in 16 Paesi su 27 rispetto alle elezioni europee del 2019. Che il voto sia importante è confermato anche dal 56% dei cittadini che concordano sul fatto che la loro voce conta nell’UE, con un aumento di 8 punti percentuali rispetto al febbraio/marzo 2024 (48%).
L’analisi di questo sondaggio post-elettorale suggerisce inoltre che il voto alle elezioni europee diventa un’abitudine per molti cittadini. Alla domanda sul perché hanno votato, il 46% degli elettori ha dichiarato di farlo sempre, mentre il 42% ha affermato che è un dovere come cittadino e il 20% ha dichiarato di voler sostenere il partito politico a cui si sente vicino. La decisione su chi votare alle elezioni europee 2024 si è basata principalmente su quanto le proposte dei partiti fossero vicine alle idee e ai valori degli elettori. Le proposte di un determinato partito sulle questioni europee sono state il motivo più frequente per essere scelti al voto, indicato dal 47% (+4 punti percentuali rispetto al 2019) degli elettori.
I risultati completi sono disponibili qui.
Contesto
Il sondaggio Eurobarometro post-elettorale del Parlamento europeo è stato condotto dall’agenzia di ricerca Verian (precedentemente Kantar Public) tra il 13 giugno e l’8 luglio 2024 in tutti i 27 Stati membri dell’UE. Il sondaggio è stato condotto faccia a faccia, con interviste video (CAVI) utilizzate in aggiunta in Cechia, Danimarca, Finlandia e Malta. In totale sono state condotte 26.349 interviste. I risultati dell’UE sono stati ponderati in base alle dimensioni della popolazione di ciascun Paese. Oltre alla procedura di ponderazione basata su variabili sociodemografiche (pesi di post-stratificazione su sesso ed età, regione e urbanizzazione), i risultati per tutte le domande relative alle elezioni europee in questo sondaggio post-elettorale sono stati ponderati in base all’effettiva affluenza nazionale.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 28/10/2024
Data ultima modifica: 28/10/2024