Ungheria, al via il suo semestre di presidenza del Consiglio dell'Unione Europea

Il belgio cede il testimone della presidenza del Consiglio dell’Unione europea all’Ungheria. Infatti, con la conclusione del Consiglio europeo del 27 giugno è terminato anche il semestre di presidenza belga.

La conferenza stampa finale del Consiglio europeo, che ha presentato le tre nuove nomine ai vertici dell’Unione europea (Ursula von der Leyen alla Commissione Europea, António Costa al Consiglio Europeo e Kaja Kallas alta rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza) è stata anche l’occasione per il presidente di turno belga Alexander De Croo di tirare le somme dei suoi sei mesi di presidenza, prima di lasciare l’incarico al Primo Ministro Viktor Orban e all’Ungheria.
"L'attenzione è rivolta principalmente al rafforzamento della competitività europea", le parole del segretario di Stato ungherese, Zoltan Kovaks, portavoce del governo di Viktor Orban. 

Con lo slogan Make Europe Great Again, fino al 31 dicembre 2024 il governo di Viktor Orbán presiederà quindi le riunioni ministeriali a Bruxelles, coordinando le operazioni e stabilendo l'agenda settimanale.

Le priorità della presidenza ungherese al Consiglio dell'Ue

• competitività del mercato unico
• politiche di difesa
• allargamento dell’Unione
• lotta all’immigrazione
• futuro delle politiche di coesione
• agricoltura
• demografia

La presidenza di turno dell'Ungheria coincide con il periodo di riorganizzazione dei vertici delle Istituzioni dell'UE, conseguenti alle elezioni del Parlamento Europeo tenutesi dal 6 al 9 giugno scorsi. Sebbene non ci si aspetti un processo legislativo dinamico, si prevede che la visione politica di Budapest sarà in primo piano.

Il governo ungherese ha vissuto tensioni con la gestione dell'UE negli ultimi anni a causa del presunto regresso dei principi democratici nel Paese. L'Ungheria è sottoposta a un processo legale per la presunta violazione del diritto dell'Unione e una parte significativa dei fondi dell'UE destinati al paese è bloccata per questo motivo.

L'Ungheria passerà poi l'incarico alla Polonia il 1º gennaio 2025.

Cos’è la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea
Il Consiglio dell’Unione europea è l’organo in cui siedono i rappresentanti dei 27 governi dei Paesi membri e che all’interno dell’Unione europea detiene il potere legislativo insieme al Parlamento europeo. A ciascun Paese membro capita di presiedere il Consiglio ogni 13-14 anni: ciascun turno dura sei mesi. Il paese che detiene la presidenza del Consiglio dell’Unione europea coordina sia i lavori preparatori sia le varie riunioni del Consiglio, che si occupa di tutti i procedimenti legislativi dell’Unione e di definirne il bilancio assieme al Parlamento europeo.

L’ultima presidenza italiana è avvenuta fra luglio e dicembre del 2014, durante il governo guidato da Matteo Renzi; la prossima è prevista per la prima metà del 2028, dopo quella greca e prima di quella lettone.

Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia