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Accordi raggiunti per i programmi InvestEU, EU4Health e Meccanismo per collegare l’Europa

Passi avanti per le imprese, la salute, i trasporti, l'energia e il digitale grazie agli accordi raggiunti a livello europeo, a copertura del ciclo finanziario 2021-2027, con i programmi InvestEU, EU4Health e Meccanismo per collegare l’Europa.

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Passi avanti per le imprese, la salute, i trasporti, l'energia e il digitale grazie agli accordi raggiunti a livello europeo, a copertura del ciclo finanziario 2021-2027, con i programmi InvestEU, EU4Health e Meccanismo per collegare l’Europa.

Vediamo insieme in dettaglio, gli sviluppi di ogni singolo programma:

InvestEU
Il Consiglio ha adottato InvestEU, il nuovo programma di investimento dell'UE. Il programma accorpa diversi strumenti finanziari attualmente disponibili per sostenere gli investimenti europei. Sulla base dei risultati di successo del Fondo europeo per gli investimenti strategici, InvestEU mira a mobilitare investimenti pubblici e privati a livello europeo, attraverso una garanzia di bilancio dell'UE pari a 26,2 miliardi di euro che sosterrà i progetti di investimento di partner finanziari quali la Banca europea per gli investimenti (BEI), le banche nazionali e gli istituti finanziari internazionali.
InvestEU dovrebbe così riuscire a mobilitare oltre 370 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nei prossimi sette anni, contribuendo alla ripresa economica e alle priorità strategiche a medio e lungo termine dell'UE, comprese le transizioni verde e digitale.
InvestEU svolgerà un ruolo importante in tal senso, contribuendo a finanziare progetti che aiuteranno a costruire società più verdi e più digitali, sostenendo l'innovazione e le PMI e promuovendo l'inclusione sociale.
La garanzia di bilancio dell'Unione europea sarà ripartita tra i quattro ambiti di intervento:

  • infrastrutture sostenibili (ad esempio progetti nei settori dell'energia sostenibile, della connettività digitale, dei trasporti e dell'economia circolare): 37,8%
  • ricerca, innovazione e digitalizzazione (ad esempio il trasferimento dei risultati della ricerca ai mercati o progetti nel settore dell'intelligenza artificiale): 25,1%
  • PMI (agevolazione dell'accesso delle PMI ai finanziamenti): 26,4%
  • investimenti sociali e competenze (ad esempio progetti nei settori dell'istruzione e della formazione, dell'edilizia popolare e dell'assistenza sanitaria): 10,6%

Il regolamento che istituisce InvestEU dovrebbe entrare in vigore all'inizio di aprile e dovrebbe applicarsi, con effetto retroattivo, dal 1° gennaio 2021, dopodiché la Commissione concluderà le procedure necessarie con i partner esecutivi.
Le imprese e i promotori di progetti dovrebbero poter iniziare a presentare le domande di finanziamento entro la metà del 2021.

EU4Health
Il 26 marzo 2021 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Regolamento  2021/522, che istituisce il programma EU4Health (2021-2027).

L'entrata in vigore del Programma segna la tappa conclusiva verso la messa a disposizione di 5,1 miliardi di euro per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari e promuovere l'innovazione nel settore sanitario. Il programma contribuirà in modo significativo alla ripresa post COVID-19 migliorando la salute della popolazione dell'UE, sostenendo la lotta contro le minacce sanitarie a carattere transfrontaliero e potenziando la preparazione e la capacità dell'UE di essere rsiliente alle crisi sanitarie future nel quadro della costruzione di una solida Unione europea della salute.

Gli obiettivi generali che persegue sono:

  • migliorare e promuovere la salute nell’Unione europea al fine di ridurre l’onere delle malattie trasmissibili e non trasmissibili, sostenendo la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, riducendo le disuguaglianze sanitarie, favorendo stili di vita sani e promuovendo l’accesso all’assistenza sanitaria;
  • proteggere le persone dalle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e rafforzare la capacità di risposta dei sistemi sanitari e il coordinamento tra gli Stati membri per far fronte alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero;
  • migliorare la disponibilità e l’accessibilità economica dei medicinali e dei dispositivi medici e dei prodotti per la crisi europea e sostenere l’innovazione in relazione a tali prodotti;
  • rafforzare i sistemi sanitari migliorandone la resilienza e sviluppando l’efficienza delle risorse

Meccanismo per collegare l'Europa
Raggiunto un accordo sul Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility - CEF) 2021-2027. L'obiettivo è rafforzare gli investimenti nelle reti infrastrutturali europee per i settori dei trasporti, dell'energia e del digitale.
Si tratta della seconda edizione del Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility - CEF), che nel settennato 2021-2027 continuerà a finanziare i progetti nei settori dei trasporti, del digitale e dell'energia.

In base all'accordo provvisorio il CEF 2021-2027 potrà contare su un budget di 33,71 miliardi di euro (a prezzi correnti), così ripartiti:

  • trasporti: 25,8 miliardi di euro 
  • energia: 5,8 miliardi di euro
  • digitale: 2 miliardi di euro

L'accordo deve ora essere presentato al Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) del Consiglio per approvazione.

Una volta adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo, il regolamento sul CEF 2021-2027 entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Si applicherà retroattivamente dal 1º gennaio 2021.

Vediamo più in dettaglio gli ambiti di interesse del programma:
1.Trasporti: una mobilità sicura, pulita e connessa

Nel settore dei trasporti, il CEF 2021-2027 promuoverà reti interconnesse e multimodali per sviluppare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie, stradali, marittime e di navigazione interna e per una mobilità sicura e protetta. Si darà priorità all'ulteriore sviluppo delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T), concentrandosi sui collegamenti mancanti e sui progetti transfrontalieri che presentano un valore aggiunto dell'UE. Una parte del bilancio a disposizione, pari a 1,56 miliardi di euro, verrà utilizzata per finanziare grandi progetti ferroviari tra i paesi beneficiari del Fondo di coesione.
Il programma garantirà inoltre che, nel caso in cui l'infrastruttura venga adattata per migliorare la mobilità militare all'interno dell'UE, quest’ultima sia compatibile con il duplice uso, soddisfacendo esigenze sia civili sia militari. La mobilità militare disporrà di un bilancio separato, pari a 1,69 miliardi di euro, nell'ambito della dotazione per i trasporti. Il CEF 2021-2027 mette anche in evidenza le sinergie fra i settori dei trasporti, dell'energia e del digitale, per rafforzare l'efficacia dell'intervento dell'UE e per ottimizzare i costi di realizzazione. Promuoverà il lavoro intersettoriale in aree quali la mobilità interconnessa e automatizzata ed i carburanti alternativi. Il programma mira inoltre a integrare l'azione per il clima, tenendo conto degli impegni di decarbonizzazione a lungo termine assunti dall'UE, a cominciare dall'accordo di Parigi.

2. Energia accessibile, sicura e sostenibile
Nel settore dell'energia il programma mira a contribuire all'ulteriore integrazione del mercato europeo dell'energia, migliorando l'interoperabilità transfrontaliera e intersettoriale delle reti energetiche, facilitando la decarbonizzazione e garantendo la sicurezza dell'approvvigionamento.Saranno disponibili finanziamenti anche per i progetti transfrontalieri nel campo della produzione di energia rinnovabile. Nel definire i criteri di aggiudicazione, si terrà conto della coerenza con i piani europei e nazionali per l'energia e il clima, compreso il principio che pone l'efficienza energetica al primo posto.

3.Digitale: reti a banda larga ad alta capacità
Nel settore della connettività digitale, tiene conto della trasformazione digitale, all’accesso universale a reti affidabili e convenienti ad alta e ad altissima capacità. La connettività digitale è inoltre un fattore decisivo per colmare i divari economici, sociali e territoriali. Per poter beneficiare del sostegno del programma, i progetti dovranno contribuire al mercato unico digitale e agli obiettivi dell'UE in materia di connettività.


Redazione Europe Direct Lombardia
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Data di pubblicazione: 21/02/2024

Data ultima modifica: 21/02/2024