La proposta della Commissione europea per proclamare il 2023 Anno europeo delle competenze e promuovere così la competitività, la partecipazione e il talento, trova le sue fondamenta nel discorso sullo stato dell'Unione 2022 della Presidente Ursula von der Leyen.

La transizione verde e digitale, apre nuove opportunità per i cittadini e per l'economia dell'UE: disporre delle competenze necessarie consente alle persone di affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro e di partecipare appieno alla società e alla democrazia. 

L'indice di digitalizzazione dell'economia e della società mostra che, in Europa, 4 adulti su 10 e 1 persona su 3 che lavora non dispongono delle competenze digitali di base. Nel 2021 c'era carenza di competenze per 28 tipologie di attività lavorative, che spaziavano dall'edilizia all'assistenza sanitaria, all'ingegneria e all'informatica, con una domanda crescente di lavoratori (sia di quelli altamente qualificati, sia di quelli scarsamente qualificati). Si registra anche una scarsa rappresentanza femminile nelle professioni e negli studi di natura tecnologica: solo 1 informatico su 6 e 1 laureato in discipline STEM su 3 è donna.

Con l'Anno europeo delle competenze, la Commissione europea propone di imprimere un nuovo slancio all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita:

  • promuovendo investimenti maggiori, più efficaci e inclusivi nella formazione e nel miglioramento del livello delle competenze per sfruttare appieno il potenziale della forza lavoro europea e sostenere le persone nel passaggio da un posto di lavoro a un altro;
  • garantendo che le competenze siano adeguate alle esigenze del mercato del lavoro, anche cooperando con le parti sociali e le imprese;
  • abbinando le aspirazioni e le competenze delle persone alle opportunità offerte dal mercato del lavoro, in particolare per la transizione verde e digitale e la ripresa economica. 
  • attraendo persone provenienti da paesi terzi con le competenze necessarie all'UE, anche rafforzando le opportunità di apprendimento e la mobilità e agevolando il riconoscimento delle qualifiche.

Per l'Anno europeo delle competenze la Commissione europea ha recentemente proposto nuove iniziative per affrontare le carenze di competenze dell'UE e per migliorare la cooperazione in materia di migrazione.
La creazione di un bacino di talenti dell'UE e di partenariati volti ad attirare talenti con un gruppo di partner terzi mira ad adeguare alle esigenze del mercato del lavoro le competenze di chi si candida a lavorare in Europa.

Per ulteriori informazioni
Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un Anno europeo delle competenze 2023
Sito web - Competenze e qualifiche



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Data ultima modifica: 24/10/2023