Lancio del nuovo programma europeo per la Salute

La redazione di Europe Direct ha partecipato al lancio di EU4Health, il nuovo programma per la salute dell’UE. Il lancio si è tenuto sotto forma di webinar il 22 gennaio e ha visto il coinvolgimento di più di mille partecipanti. 

EU4health è stato presentato come il programma faro della programmazione 21-27, ma non solo: secondo i relatori sarà il il primo passo verso un’unione dal punto di vista sanitario. Tanti sono i temi toccati da questo nuovo programma, così come tante sono le priorità delineate e le azioni da implementare.

È importante sottolineare che il programma per la salute 21-27 non si focalizzerà solamente sulla pandemia da Covid-19 (e quindi sulla questione delle vaccinazioni), ma sul futuro dei sistemi sanitari nazionali europei in generale. Le priorità e le sfide delineate infatti evidenziano la presenza di altri campi di lavoro che necessitano di implementazioni urgenti. Verrà posto un accento particolare alle malattie non trasmissibili, basti pensare che il 61% dei decessi in Europa dipendono da abuso di alcool e fumo. Il primo obiettivo generale si riflette dunque nella tutela della salute dei cittadini, sia fisica che mentale, il che si traduce nella necessità di strumenti di cura e prevenzione adeguati. Tra questi ultimi possiamo trovare la riduzione dell’utilizzo di tabacco e dell’obesità, un miglioramento della qualità dell’aria (obiettivo generale anche del Green Deal europeo).

Il primo e vero proprio progetto della Commissione sarà il Cancer Plan, che è stato adottato lo scorso 3 febbraio e si baserà sui seguenti pilastri: sono prevenzione, diagnosi precoce e trattamento, qualità della vita dei pazienti e dei sopravvissuti. Si tratta di un piano a 360 gradi che toccherà diverse politiche, da quelle dell’agricoltura alla ricerca. 

Sebbene l’avvento del Covid-19 abbia portato con sé innumerevoli sofferenze, è evidente che molte sono gli insegnamenti che l’UE ha potuto apprendere da questa lezione, prima fra tutti l’importanza della cooperazione tra Stati, anche al di fuori dei confini dell’Unione, proprio perché le minacce sanitarie questi confini non li riconoscono. Inoltre, è anche indubbio che questa si sia anche rivelata un’occasione decisiva per ottenere finanziamenti più cospicui in materia di salute. 

Come funzionerà il programma?

La Commissione preparerà un piano di lavoro annuale che conterrà tutte le azioni, il budget indicativo e tutti i dettagli per le domande relative ai fondi, tra cui ovviamente la scadenza. Durante l’evento, è stato più volte sottolineato che l input da parte stakeholders sarà essenziale: infatti saranno proprio loro a indicare i reali bisogni del nuovo programma per la salute. Risulta evidente che quello del 22 gennaio non sarà l’unico evento incentrato su EU4Health.
Come già accennato rispetto al Green Deal, il programma salute non è un programma statico. Al contrario, toccherà diversi ambiti e opererà in sinergia con gli altri programmi e obiettivi della Commissione von der Leyen. Infatti, grazie alla sua struttura e al coinvolgimento più diretto rispetto ai suoi predecessori, il nuovo EU4Health si caratterizza per una governance più elaborata e non solo: sarà in sintonia con il programma di digitalizzazione europea previsto per il prossimo settennato.

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Redazione Europe Direct Lombardia
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